Rebus isola pedonale: è tutto di nuovo da rifare. Salva la pista ciclabile

foto isola pedonale chiusa
di Andrea Apruzzese
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Mercoledì 1 Maggio 2024, 08:30

Fermi tutti, la pista ciclabile, realizzata, deve essere inserita nell’ordinanza dell’isola pedonale. No, non è uno scherzo: l’isola pedonale non va ancora bene. Strisce da rifare, lavori da adeguare al codice della strada e poi i parcheggi da definire. Non c’è pace per l’isola pedonale del centro storico di Latina, ma soprattutto per quel tratto di fronte all’Intendenza di finanza in piazza del Popolo, che l’amministrazione avrebbe voluto riaprire al traffico dal lunedì al venerdì già dal 1 aprile, e dove per sicurezza si è “dovuto” realizzare un tratto di pista ciclabile di collegamento tra corso Matteotti e via Diaz, nonostante l’intenzione della maggioranza di eliminare l’anello ciclabile del centro storico, scherzosamente (ancora…) chiamato «la pista del criceto che corre su se stesso».

Doveva essere operativa il 1 aprile ma niente, siamo al 1 maggio e quel tratto è ancora chiuso. Transennato. Con il cartello “passaggio riservato ai mezzi del cantiere”. Cantiere? Quale? Se da giorni sembrava tutto pronto. O quasi. Invece no, tutto da rifare. Ancora una volta. Con ordinanze che vengono modificate, cambiate, corrette, rettificate di volta in volta.

Di ordinanza in ordinanza, ieri ne è stata pubblicata un’altra, a distanza di un mese esatto da quella del 31 marzo. Cosa rettifica? In primis, «ordina la realizzazione della pista ciclabile» davanti l'Intendenza di finanza. Dunque, viene ora certificata la pista ciclabile e l’ordinanza riporta la nota dell’assessore alla Mobilità, Gianluca Di Cocco, inviata agli uffici il 19 aprile, in cui dà indirizzo «di proseguire nella gestione delle piste ciclabili come previsto dalla progettualità esistente, a tutela della sicurezza dei cittadini e conformemente all’atteggiamento politico della maggioranza, che si è sempre detta favorevole alla mobilità sostenibile sul territorio, nelle more dell’approvazione del nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums) e della realizzazione della zona a 30 km/ora».

E, a proposito del Piano, «è prossima la sua adozione da parte del competente organo comunale ed è altresì prossima la realizzazione della zona a 30 km/ora che interesserà l’intero ambito del centro urbano».

A seguito dell’indirizzo, Polizia locale e direzione dei lavori e uffici tecnici hanno svolto un sopralluogo da cui è emersa la necessità di provvedere a operare una rettifica, «con la dovuta regolamentazione del tratto di viabilità che collega corso Matteotti e via Carducci passando per via Diaz».

Inoltre, a differenza della precedente, specifica meglio i parcheggi: «lungo la pista ciclabile, 5 stalli di sosta libera per autoveicoli, regolamentati ad 1 ora; 6 di sosta libera per motocicli; 1 stallo "rosa", riservato alla sosta per le donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni. Poi gli stalli a spina in Piazza del Popolo, lato opposto alla pista ciclabile: 6 di sosta libera per veicoli, regolamentati a 1 ora; 3 riservati ai disabili. Arrivano sei stalli riservati ai mezzi comunali, davanti al palazzo comunale, delimitati in giallo in sostituzione di quelli già esistenti (blu). In via Diaz lato destro, tra Corso della Repubblica e Largo Caduti di Nassiriya, ci saranno 10 stalli per veicoli, regolamentati a 1 ora, mentre saranno 5 sul lato sinistro; uno stallo riservato a disabili; uno per carico e scarico merci.

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