Il nome De Rossi, dalle parti di Trigoria e in tutta Roma, è ben noto e non solo grazie a Daniele. Alberto De Rossi, il papà, è infatti il più longevo allenatore nella storia della Roma Primavera: in carica dal 2003 al 2022, oggi ha cambiato ruolo e ricopre la carica di «Responsabile sviluppo e formazione allenatori squadre nazionali». In tutto, De Rossi senior ha messo insieme 29 anni al servizio della Roma, di cui 19 da tecnico dei ragazzini: 740 panchine, 3 scudetti, 2 coppe Italia e 2 Supercoppe italiane. E di talenti ne ha lanciati parecchi: il capitano attuale, Lorenzo Pellegrini, Frattesi, Verde, Sadiq. Insomma, l’occhio è di casa.
Cosa ha detto del padre
Tutto ciò che Daniele sa sul calcio lo ha appreso fin dai primi passi seguendo la saggia guida del padre, come ha ricordato lui qualche giorno fa durante una conferenza stampa dopo la partira Roma-Brighton: «L’ho visto due volte da quando alleno la Roma, scappa quando passa vicino al campo dove ci alleniamo.
Ma chi è Alberto De Rossi?
Tra il 1977 e il 1992, Alberto De Rossi ha sviluppato la carriera da calciatore, da difensore. Veste le maglie di 10 club, in diverse categorie professionistiche (tra cui Serie C1 e C2), ma senza mai giocare in Serie A: Piacenza, Mantova, Siena, Montevarchi, Prato, Livorno, Lucchese, San Marino, Sarzanese, Ostiamare.
L'arrivo alla Roma
De Rossi arriva alla Roma nel 1993 all’età di 36 anni. La chiamata gli giunge in estate, nei giorni di luglio vicini al compleanno del figlio Daniele (il 24), mentre il tecnico è al mare con la famiglia. È Bruno Conti a mettersi in contatto con lui, proponendogli la carica. Il dirigente Agnolin, a Trigoria, gli fa firmare il contratto. La prima squadra giovanile guidata da De Rossi è quella dei “Pulcini” della classe 1984. Aquilani, Ferronetti, Corvia, Mantioni, Stillo, Piva, Viscontini, Ricozzi, Servi alcuni dei nomi che compongono la rosa. Porta avanti lo stesso gruppo per quattro anni, culminando con lo scudetto dei Giovanissimi Nazionali a Catania.
I successi
Con la Primavera, De Rossi ha guidato i ragazzi giallorossi andando ben oltre le 600 panchine. Ha conquistato 3 scudetti, 2 Coppa Italia e 2 Supercoppa Italiana. Al 2020, festeggia i 27 anni nel settore giovanile di Trigoria. Ha mantenuto la categoria Primavera per scelta personale e professionale, non facendo il salto nei campionati professionistici. «Preferisco formare giovani calciatori e dare loro tutti gli strumenti necessari per fare il salto. Non solo dal punto di vista calcistico, ma anche umano. Ho avuto diverse offerte da club di Serie B, sempre rifiutate. Sono alla Roma, in un grande club».
Si rifiutò di allenare il figlio
Sempre per sua stessa ammissione, De Rossi ha rifiutato anche di guidare la prima squadra della Roma in un paio di occasioni in questi anni. Per una ragione precisa: «Per mio figlio Daniele. E mi sembra una scelta naturale. Per un padre è spontaneo non creare un problema al figlio. Lo dico serenamente, da genitore normale, senza voler fare l'eroe». Alberto non ha mai allenato Daniele nemmeno in altre categorie.