Branko, da 25 anni in prima pagina: «Con il mio oroscopo entro nella vita dei lettori»

Branko, da 25 anni in prima pagina: «Con il mio oroscopo entro nella vita dei lettori»
di Alessandro Di Liegro
2 Minuti di Lettura
Giovedì 20 Settembre 2018, 23:40 - Ultimo aggiornamento: 21 Settembre, 01:12

È stato un vulcanico Branko a chiudere la serie di incontri per la festa dei 140 anni de Il Messaggero, negli Studios di Cinecittà. Intervistato da Veronica Cursi, il popolare astrologo («mi definisco “interprete delle stelle”») si racconta alla platea intervenuta alla serata di gala: «Ogni mattina ho le mie fissazioni, mi alzo all'ora di Venere, all'alba, e scrivo con la macchina da scrivere perché mi piace il rumore dei tasti. Scrivendo l'oroscopo, le previsioni astrologiche, attraverso il passaggio degli astri, congiunture, trigoni, opposizioni, è una scusa per parlare ai nostri lettori della loro vita».

 



Da 25 anni al Messaggero, Branko è l'unica firma sicura di essere in prima pagina: «Ai nostri lettori oggi è già un altro giorno. Può darsi che quella luna non sia proprio ideale, ma le lune cattive passano presto. Tutt'al più durano 48 ore. Con le lune belle spingo all'azione il lettore».

C'è anche il momento per una versione “civica” di Branko: «Io parlo moltissimo con la gente, conosco le periferie, conosco i mercati rionali, ho la tessera intera rete per autobus e metropolitana. Conosco la realtà di roma, la gente con me si confida». In platea, come ospite istituzionale anche la sindaca Virginia Raggi, per cui Branko ha una parola: «Quando c'erano momenti caldi con il Comune, non ho mai sentito una parola contro di lei, tutti dicevano che non è colpa sua».

© RIPRODUZIONE RISERVATA