Organizza eventi di boxe e fugge con 150mila euro: «Noi pugili, i primi truffati»

Michele Carpinelli
di Marco Pasqua
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Giovedì 4 Luglio 2019, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 14:11
Poche settimane fa, aveva portato all’Eur alcuni dei migliori pugili italiani, per una giornata di grande boxe, che si è chiusa con la conquista del titolo internazionale Wba dei pesi medi da parte di Mirko Geografo. Un evento che aveva organizzato con la sua società, la “3Gloves”, realtà emergente che aveva come obiettivo quello di promuovere, anche a livello internazionale, pugili italiani. Ma da qualche giorno, Michele Carpinelli, risulta irreperibile: secondo chi ha presentato un esposto ai carabinieri di Bracciano, si sarebbe appropriato di 150mila euro. Una vicenda che sta toccando molti boxeur, che si erano affidati a lui e che speravano di poter combattere negli incontri, anche di calibro internazionale, che si accingeva ad organizzare.

A finire sotto accusa, sono alcuni prelievi che Carpinelli avrebbe fatto presso l’azienda Hydrocon, di Campagnano, dove era capo contabile. Secondo chi ha presentato l’esposto, l’impiegato avrebbe movimentato circa 150mila euro, verso conti a lui intestati, nel corso degli anni. Non è escluso che una parte di questi soldi siano serviti anche ad organizzare l’ultimo evento di pugilato, al Palatlantico: tra i main sponsor figurava proprio l’azienda Hydrocon. Stupore tra i dirigenti della Federazione pugilistica italiana, che mai avrebbero immaginato questo epilogo e che pure confidavano nelle capacità organizzative di questo manager.

«Hai tradito la fiducia di tutti e soprattutto la mia – ha scritto una delle vittime sulla bacheca di Carpinelli, prima che il commento venisse cancellato - ti sei versato stipendi tripli, alterando gli estratti conto. E’ giusto che tutti sappiano l’uomo che sei, tu non rappresenti la boxe, è una cosa troppo nobile e tu non puoi farne parte e spero che tu ne venga definitivamente escluso». Anche Simone D’Alessandri, patron della palestra dei campioni Phoenix Gym, che aveva collaborato con Carpinelli nell’organizzazione di alcuni eventi (fornendo i migliori pugili), è sconvolto: «Non avendo alcun ruolo nella società di Carpinelli sono rimasto esterrefatto e sto valutando se sporgere denuncia. Sono dispiaciuto perché aveva creato un sogno che ora rischia di svanire».
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