Brigata ebraica, cos'è e come ha contribuito alla Resistenza italiana

Giovedì 25 Aprile 2024, 10:07 - Ultimo aggiornamento: 19:24

Missioni extra militari: la ricerca dei superstiti della Shoah

Al termine delle ostilità, nel maggio del 1945, la Brigata Ebraica ricevette l’ordine di trasferirsi a Tarvisio, punto strategico per la fuga dei rifugiati e sopravvissuti ai campi di concentramento nazisti.

Questa particolare formazione ha un importante ruolo anche nella ricostruzione materiale e morale delle comunità ebraiche decimate dalle deportazioni volute dal regime fascista. Queste attività di supporto, che vanno dal fornire indumenti fino all’aiuto a orfani e persone che scelsero di raggiungere la Palestina, continuarono anche quando la Brigata Ebraica venne trasferita in Olanda e Belgio nel luglio 1945. Alcuni componenti vennero destinati alla ricerca di superstiti nei paesi dell’Est: Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria e Romania.

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