Ha stravinto in salita e nell’ultima tappa ha cercato di aiutare Landa a vincere. Nelle crono ha limitato i danni.
NIBALI 8
Ha dato tanto ma gli è mancato l’acuto.Ha rovinato tutto lasciandosi condizionare dalle tattiche di Roglic.
ROGLIC 7
È stato l’esempio che il ciclismo non è matematica. Si vince perché si osa e non gli è bastata la velocità a cronometro per arrivare primo.
LANDA 7
Poteva essere protagonista ma si è ritrovato Carapaz con la maglia rosa e gli ordini di scuderia sono cambiati.
LOPEZ 6
È stato il corridore più sfortunato. Poteva salire sul podio ma le sue insicurezze hanno pesato.
YATES 4
Per il britannico le parole (di successo) non si sono trasformate in fatti.
ZAKARIN 7
Il russo ha vinto una delle tappe più belle del Giro.
ACKERMANN 8
È stato il miglior velocista e ha portato a casa la maglia ciclamino.
CONTI 8
Ha rallegrato la corsa anche quando c’era poco da ridere: può fare grandi cose.
MASNADA 7
Ha attaccato tanto, ma ora è arrivato il momento di fare il grande salto.
CICCONE 8
Ha portato a casa una tappa nella tempesta e la maglia di miglior scalatore.
HATSUYAMA 8
È la maglia nera del Giro, ma anche autore della fuga solitaria più lunga.
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