Credo che di fronte a comportamenti come questi non ci siano ulteriori commenti da fare, soprattutto laddove si consideri che lo stesso Fabbricini, pubblicamente, alla presenza del Presidente dell'AIC, Damiano Tommasi, del Vice Presidente dell'AIAC, Luca Perdomi, e del Segretario Generale della Lega Dilettanti, Massimo Ciaccolini, l'8 agosto scorso, nel corso di una riunione presso la FIGC, si era impegnato a non presentare il Ricorso per favorire una soluzione bonaria e concordata tra tutte le parti». «A questo punto - aggiunge Sibilia - atteso il venir meno di ogni impegno preso da parte del Commissario Fabbricini, ritengo che la Lega Nazionale Dilettanti, nella malaugurata ipotesi che il Collegio di Garanzia del CONI dovesse modificare la decisione impugnata dal medesimo, sia autorizzata a difendere i suoi diritti e quelli delle proprie Associate in ogni sede, ivi compreso TAR del Lazio e Consiglio di Stato».
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