Serie A, Damato: serata da dimenticare, sbaglia anche con la moviola

Serie A, Damato: serata da dimenticare, sbaglia anche con la moviola
di Roberto Avantaggiato
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Lunedì 2 Ottobre 2017, 11:01
La prima volta è della Juve. La prima volta in cui un arbitro annulla (con l'ausilio del Var) un gol perché nella fase inziale dell'azione (che non ha soluzione di continuità) c'è un fallo volontario e meritevole di cartellino giallo. E' accaduto ieri sera a Bergamo, gara nella quale Damato, su segnalazione del collega davanti al video (Orsato) è tornato sui suoi passi, dopo aver rivisto al video la gomitata di Licthsteiner a Gomez, annullando così la terza rete dei bianconeri. Non fa marcia indietro, invece, Damato, malgrado anche qui vada a rivedere il tutto al video, su un altro errore, che lo porta ad assegnare un rigore a favore della Juve (che Dybala sbaglierà) per una respinta del pallone con la spalla di Petagna (le immagini viste in tv sono eloquenti...) su punizione calciata dall'argentino della Juve. Per il derogato Damato, la speranza è che si sia trattato di una serata no, perché se invece ci fosse stata la testardagine a voler mantenere il punto, sarebbe un segnale preoccupante. La gara tra Atalanta e Juventus ha chiuso una giornata caratterizzata dall'assegnazione di otto calci di rigore e dall'annullamento di sei reti. Decisioni prese in gran parte senza l'aiuto dei Var. A Torino l'intervento dell'arbitro fuori campo ha tuttavia creato polemiche con le decisioni che hanno inciso sul risultato di parità tra il Torino (non particolarmente fortunato, dato che è la squadra che ha avuto il maggior numero di interventi dei Var) e Verona. Ieri, l'arbitro fuori campo Di Bello ha cambiato le decisioni del collega, inizialmente favorevoli ai granata. Dubbi però restano sulla posizione di Kean in occasione del gol che ha riaperto la partita, fino al 44' del secondo tempo favorevole al Toro. L'assistente di linea in un primo tempo aveva segnalato il fuorigioco e, dunque, spinto Gavillucci ad annullare la rete; ma l'intervento di Di Bello ha ribaltato tutto, senza però fare la necessaria chiarezza (in altre circostanze nel dubbio si è lasciata la decisione arbitrale). A Gavillucci è stato poi segnalato dal Var il rigore concesso al Verona subito dopo per un fallo di mani di Molinari. Per il resto, in occasione dei gol annullati sono stati bravi arbitri e assistenti a valutare le posizioni nel modo giusto. Unica perplessità, la posizione di Iammello del Benevento in occasione dell'annullamento del possibile 1-2 campano. Ma qui il Var non è intervenuto. Come non è intervenuto sul rigore concesso da Doveri e poi revocato su segnalazione di fuorigioco dell'assistente di linea.
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