Sharapova piega la stoica Gavrilova: è finale con la Suarez-Navarro

Sharapova piega la stoica Gavrilova: è finale con la Suarez-Navarro
di Paolo Cappelleri
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Sabato 16 Maggio 2015, 14:46 - Ultimo aggiornamento: 17 Maggio, 15:36

Ha faticato non poco per imporre la propria legge sulla giovane e sorprendente Daria Gavrilova, ma alla fine Maria Sharapova si è conquistata un posto nella finale degli Internazionali BNL d'Italia, dove proverà a diventare regina del Foro Italico per la terza volta, contro la spagnola Carla Suarez-Navarro. Nella sfida fra la più anziana e la più giovane delle quattro rimaste in corsa a Roma, la Sharapova, 28 anni, numero 3 al mondo ha superato 7-5 6-3 la connazionale, sette anni più giovane, che si è battuta fino all'ultimo nonostante un problema agli addominali ed è uscita fra gli applausi del Centrale da un torneo che dal 78mo posto del ranking la lancerà fra le prime cinquanta. La giovane russa ha accusato il fastidio fisico sul 5-6 del primo set, ma non si è arresa, ha resistito con una difesa strepitosa riuscendo anche a piazzare il break sul 2-1 della seconda partita. Alla lunga, mentre a più riprese si interveniva per sistemare le buche a fondo campo, ha prevalso la potenza della Sharapova.

BATTAGLIA

Molto meno semplice è stata la semifinale della Suarez-Navarro, promossa dopo un'estenuante battaglia in cui è stata capace di ribaltare un match inizialmente dominato da Simona Halep e di sfruttare le tante incertezze della numero due al mondo. Il 6-2 6-3 7–5 dice di un match lungo due ore e 29 minuti a corrente alternata nei primi due parziali e fino all'ultimo senza padrona nel terzo, chiuso con ben nove break.

Dopo aver passeggiato fino alla semifinale concedendo solo sette game, questa volta Halep, 24 anni a settembre, va sul velluto solo nel primo parziale, vinto in rimonta dopo lo 0-2 iniziale.

La Suarez-Navarro sembra frastornata dai sette game di fila persi, mentre dall'altra parte del campo la romena si tocca la caviglia sinistra e si lascia andare a un gesto di stizza, prima di perdere il servizio e il controllo del match. Sotto lo sguardo sempre più preoccupato dei genitori, la Halep spacca la racchetta a terra con rabbia dopo uno dei tanti errori gratuiti, 24 (contro i 12 della spagnola) solo nel secondo set, praticamente regalato. Il terzo è una battaglia, con diversi scambi di intensità non frequente in campo femminile. Nonostante una clamorosa volée sbagliata, la Halep è la prima a mantenere il servizio, ma la Suarez-Navarro piazza l'ennesimo controbreak sul 6-5 e al terzo match point può finalmente esultare. Per la quinta volta di fila sconfigge sulla terra la romena e ora va a caccia del suo secondo titolo in carriera.

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