Camplone: «Il Grifo può farcela»

Andrea Camplone
di Corrado Losito
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Lunedì 6 Maggio 2024, 19:23

ASSISI – «Vincere i playoff? Non credo che per il Grifo sia impossibile». Parole e musica di Andrea Camplone, l’indimenticato terzino a tutto campo dell’era Galeone ma soprattutto, il tecnico che ha riportato il Perugia in B proprio dieci anni fa. L’occasione per la chiacchierata è stata il Memorial Luciano Gaucci, evento organizzato dal figlio Riccardo per ricordare il patron biancorosso scomparso quattro anni fa e nello stesso tempo celebrare la promozione del suo Assisi in prima categoria.

Una vera e propria festa dello sport a cui hanno partecipato le vecchie glorie del Perugia di gaucciana memoria, una rappresentanza della Sir Susa Vim, fresca vincitrice del campionato di volley e gli amici di Luciano, ovvero dirigenti e sponsor dell’Assisi, ex giocatori della Roma e amici del compianto presidente del Grifo. Tanti i vecchi protagonisti di quel Perugia: da Cornacchini a Pasquale Traini, da Max Beghetto a Fabrizio Ravanelli, da Federico Giunti a Milan Rapajc senza dimenticare i vari Vinti, Sedivec, Tangorra, Liverani e tanti altri.

A proposito di Camplone, l’ex tecnico biancorosso è tra quelli più al dentro della situazione del Grifo. «Intanto lasciatemi fare un ricordo del presidente Gaucci che ha fatto tanto per il Grifo. Detto ciò, seguo con attenzione la Lega Pro, tanto il Perugia quanto il Pescara e credo che ci sono tutte le possibilità per poter raggiungere l’obiettivo - sottolinea Camplone - purtroppo ci sono tante contestazioni che non fanno bene alla squadra, l’obiettivo deve essere comune, prima esci da questa categoria meglio è, il tutto a prescindere da chi è il presidente, bisogna tifare per la squadra e provare a vincere, sarà fondamentale riprendersi mentalmente e soprattutto fisicamente, è un altro campionato che bisogna essere bravi a vivere alla giornata».

Chi può essere l’uomo playoff? «Quest’anno è difficile visto che davanti il Grifo ha fatto fatica, quello più maltrattato è sicuramente Matos da quanto è seguito e magari può essere proprio lui l’uomo decisivo, nella vita non bisogna mai dare nulla per scontato».

Diversa l’opinione di altri ex, ben meno possibilista Jaro Sedivec, ricordato da tutti per la doppietta rifilata alla Ternana una ventina d’anni fa. «Quelle reti mi sono rimaste dentro, ogni tanto i tifosi mi ripropongono il video di quella grandissima vittoria e non posso che essere felice, se poi devo dirla tutta io stesso me li vado a rivedere insieme a mia figlia.

Una gioia immensa. Per quanto riguarda la questione playoff- aggiunge senza tanti peli sulla lingua l’ex attaccante ceco- la vedo molto dura per il Grifo, è vero che l’organico della squadra di Formisano non ha nulla da inviare a quello di altre squadre che si giocheranno là post season, ma è altrettanto vero che qui si parla sempre di un terno al lotto o quasi e credo che riuscire nell’intento sarà una vera e propria impresa soprattutto quando si affronteranno le squadre più forti degli altri gironi, naturalmente la speranza è che il Perugia ce la faccia dato che io sono un tifoso».

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