Vuelta, quante cadute. Il belga Stuyven vince in volata. Sagan coinvolto in un incidente con una moto.

Vuelta, quante cadute. Il belga Stuyven vince in volata. Sagan coinvolto in un incidente con una moto.
di Francesca Monzone
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Sabato 29 Agosto 2015, 18:29 - Ultimo aggiornamento: 19:11
Epilogo allo sprint nell’ottava tappa della Vuelta. Jasper Stuyven, il belga della Trek Factory, ha prevalso nella frazione partita da Puebla de Don Fadrique con arrivo a Murcia per un totale di 182.50. Al secondo posto Bilbao Pello della Caja Rural seguito da Reza Kevin della FDJ. Bene gli italiani con il quarto e quinto posto di Giovanni Visconti seguito da Kristian Sbaragli. Chaves mantiene la maglia rossa di leader. La corsa, dopo essere stata animata da diversi attacchi, finalmente ha trovato l’azione giusta da parte di sei corridori quando mancavano 140 chilometri al traguardo di Murcia, la città di Alejandro Valverde. I fuggitivi sono stati Alex Howes (CAN), Tom VanAsbroeck (LNL), Jimmy Engoulvent (EUC), Mattia Cattaneo (LAM), Iljo Keisse (ETI) e Angel Madrazo Ruiz (CJR). Una brutta caduta a meno 45 chilometri dal traguardo ha causato il ritiro di alcuni corridori importanti. Tra questi, Van Garderen della BMC, Daniel Martin della Cannondale e Nacer Bouhanni della Cofidis e Kris Boeckmando della Lotto Soudal e di qeust’ultimo la situazione aveva subito preoccupato. In fuga c’erano Alex Howes, Mattia Cattaneo e Angel Madrazo Ruiz. Howes, che corre per la Lampre, ha preso in mano la situazione decidendo di staccarsi dai compagni di fuga con l’intento di avvantaggiarsi e guadagnare prezioso terreno. Purtroppo ancora una caduta in discesa ha rovinato i piani dell'americano e il gruppo inesorabilmente lo ha ripreso.
A poco più di 30 chilometri dall'arrivo la corsa è entrata nel vivo con un attacco di Terpstra ma Brambilla ha rilanciato subito dovendo successivamente difendersi da diversi attacchi che hanno caratterizzato i chilometri successivi. Si è creato un gruppetto di sei corridori che ha provato a mettersi in fuga: Kristjian Durasek (LAM), Gianluca Brambilla (ETI), Jose Isidro Maciel Goncalves (CJR), Sergio Luis Henao Montoya (SKY), Kenny Elissonde (FDJ), José Joaquín Rojas (MOV) e Alberto Losada Alguacil (KAT) i protagonisti dell’attacco. A poco più di 10 chilometri dal traguardo di Murcia una nuova caduta nella quale sono rimasti coinvolti Rojas Gil e Terpstra e il gruppo è tornato ad essere compatto. Altri attacchi e altre cadute, e in una di queste a finire a terra è stato Peter Sagan che oggi avrebbe potuto trovare una nuova vittoria. Lo sloveno della Tinkoff probabilmente è finito a terra per colpa di una moto della televisione. La vittoria si è giocata tutta nel finale dove ha provato ad avvantaggiarsi Adam Hansen, ma nello sprint alla fine la meglio l'ha avuta il più forte del giorno, il belga Jasper Stuyven. Domani la nona tappa, 168,3 chilometri da Torrevieja a Cumbre del Sol Benitachell dove in scena scenderanno gli scalatori, con due gpm, uno di seconda e uno di prima categoria, quest'ultimo all'arrivo.