Volley, domani le azzurre al PalaEur
affrontano la Germania

Volley, domani le azzurre al PalaEur affrontano la Germania
di Carlo Santi
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Venerdì 26 Settembre 2014, 16:23 - Ultimo aggiornamento: 16:33
Tre partite giocate e tre vittorie nette. Tunisia, Croazia e Argentina sono state battute dell’Italvolley 3-0. Certo, il valore tecnico delle avversarie di Piccinini e co. di questo inizio di Mondiale non era eccelso ma era importante vincere trovando le giuste sicurezze. E domani sera, alle 20, arriva la pi forte Germania. . Giocare bene domani sera quando in un PalaLottomatica che s’annuncia pieno con diecimila spettatori alle 20 l’Italia affronterà la Germania. Test importante perché la squadra allenata da Giovanni Guidetti è, con la Repubblica Dominicana che affrontiamo domenica (sempre alle 20) è la migliore del gruppo.

Bonitta punta su dodici titolari. . Niente sestetto fisso. . Duttilità e identità di vedute. La sua Italia, quella di Bonitta, è un gruppo di amiche. .

Germania domani e Repubblica Dominicana domenica. Saranno due partite lunghe, due match dove nessuna vincerà 3-0. .

Entrando nelle questioni tecniche, la sfida con l’Argentina ha evidenziato, nei primi due set, una battuta un po’ leggera dell’Italia, con tutto quello che ne consegue per l’attacco delle avversarie. .

Le azzurre hanno tutte grande fiducia per il loro Mondiale. . La ventenne napoletana che gioca Novara lo fa bene e il suo apporto è speciale per la nazionale. , dice di lei Bonitta. Concentrata sul torneo, Cristina è pronta per affrontare la Germania. , osserva l’azzurra che preferisce stare all’aria aperta invece di passare tante ore davanti a internet. Monica De Gennaro, il libero di Piano di Sorrento, elogia il gruppo. . Il libero è diventato un ruolo importante: deve ricevere e difendere e l’aspetto tecnico sovrasta quello fisico. .

Raphaela Folie, altra centrale della nazionale, si è inserita bene. E’ un prezioso cambio per Bonitta e lei, quando entra in campo, ripaga la fiducia con la sua sicurezza. Lei non voleva giocare, non le piaceva e non ne aveva voglia. . Ha un dispiacere, Folie: non avere giocato nel settore giovanile di un grande club. .

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