​Bonucci, il motivatore: «Questo bagno di umiltà gli farà bene». Lui replica: «Mi dissocio completamente»

Bonucci, il motivatore: «Questo bagno di umiltà gli farà bene». Lui replica: «Mi dissocio completamente»
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Lunedì 23 Ottobre 2017, 17:17 - Ultimo aggiornamento: 20:02

«Bonucci è un soldato non nato campione e questo bagno di umiltà gli farà bene»: così Alberto Ferrarini, il motivatore dell'ex bianconero oggi al Milan e finito al centro delle critiche e delle polemiche dopo tante prestazioni opache e il 'rossò rimediato ieri contro il Genoa a San Siro. Intervenuto a Tutti Convocati su Radio 24, Ferrarini ha parlato della sua esperienza professionale «nei confronti di questo ragazzo che conosco da quando era in tribuna a Treviso, parliamo del 2008. Per me è sempre stato il soldato in primis di Antonio Conte, e poi è stato un soldato comunque della Juventus, un soldato, un uomo della triade Buffon, Barzagli e Chiellini. Quindi - aggiunge - con tutto il rispetto io penso che se dovesse fare questo passo indietro (rinunciare alla fascia di capitano, ndr) e tornare nel suo ruolo, riuscirebbe a dare il meglio dov'è più accentratore. Quindi magari meno responsabilità, perchè lui deve focalizzarsi totalmente su sè stesso».

«Leonardo - prosegue Ferrarini - è un giocatore che fondamentalmente, a differenza di altri, non è nato campione: è diventato un campione. Lo è diventato attraverso il lavoro, il sacrificio, ma soprattutto attraverso la centralità che lui ha di se stesso. Lui ha una grande voglia di rivalsa. L'espulsione di ieri secondo me è come dire di chiudere un capitolo: condivide e accetta le critiche giuste perché non è il Leonardo Bonucci della Juventus, però lui ha fame di tornare più forte anche di prima. Di Leonardo la cosa che mi piace di più, oltre al fatto che è una persona molto disponibile, è una persona estremamente intelligente, dove trasmuta il negativo in positivo. Lui ha ben capito che ieri ha toccato il fondo. Magari è stato anche sfortunato, ma non mi piace, la sfortuna per me non esiste. Per me esiste comunque questa situazione, quindi game over nel senso come dire: ok, ora si riparte più forti di prima, più affamati di prima. Abbiamo già deciso cosa dobbiamo fare, io sono felice, lui lo è più di me, e andiamo avanti cercando semplicemente di fare quello che abbiamo fatto: migliorarsi sempre di un millimetro e questo è il nostro obiettivo». «Questo bagno di umiltà gli ha fatto bene - conclude Ferrarini -: guardiamo quest'estate com'è stato accolto al Milan: queste cose qui gli hanno spedito il suo ego al 50esimo piano di un grattacielo. Adesso ha avuto una ridimensionata e secondo me questa è un cosa che gli tornerà molto, molto bene».

Immediata, o quasi, la replica di Bonucci. «Mi dissocio completamente da quanto è stato detto oggi da Alberto Ferrarini, che non corrisponde al mio pensiero».
 

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