Garcia: «Giochiamo senza pressione. Saremo protagonisti, non spettatori» Cole: «Spingo meno? Sono vecchio»

Garcia: «Giochiamo senza pressione. Saremo protagonisti, non spettatori» Cole: «Spingo meno? Sono vecchio»
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Lunedì 29 Settembre 2014, 20:01 - Ultimo aggiornamento: 30 Settembre, 21:01

Il messaggio prima di questa partita? Sempre: godiamocela. Sempre lo stesso. Abbiamo 3 punti e abbiamo cominciato bene, ci danno la possibilit di giocare senza pressione. Dopo il sorteggio questa era una partita gi persa per la Roma, noi abbiamo tanto da guadagnare vincendo questa partita, loro di pi a perderla. Così Rudi Garcia ha inaugurato a Manchester la conferenza stampa della vigilia del big match tra City e Roma.

Il ruolo della Roma nel girone. «Non dimentichiamo che non eravamo nella terza ma nella quarta urna. Questo vuol dire che siamo degli outsider, visto che ci sono i campioni di Germania e Inghilterra. Abbiamo questo ruolo di outsider ma questa cosa ci dà tanto orgoglio per dimostrare che la valutazione della nostra squadra può essere più alta. Non c’è nessuna sfida personale, solo una sfida da giocare. L’ho già detto dopo l’ultima sfida in campionato, dobbiamo essere protagonisti e non spettatori di questa squadra. Sappiamo che sarà dura ma farò di tutto per renderla dura anche per il City».

City attendista o spavaldo? «Non ha detto niente il loro allenatore nella conferenza stampa? E’ una squadra di possesso anche il City, lo abbiamo studiato. Hanno la possibilità, con i loro giocatori importanti, di accelerare il gioco con il loro possesso quando creano o trovano spazi. Domani vedremo che atteggiamento avrà il City ma dovremo essere pronti a rispondere a tutti gli atteggiamenti. C’è la fase difensiva su cui dovremo essere molto organizzati per recuperare la palla e gestirla bene. Sono sicuro che avremo il nostro momento domani e lo dovremo sfruttare al meglio».

City a rischio eliminazione. «Non sarà finito il girone domani, sarà solo la seconda partita. Come ho detto all’inizio abbiamo 3 punti e se domani saremo in grado di avere più punti alla fine della partita sarà un passo importante per la qualificazione ma niente sarà deciso. In caso di un risultato negativo non voglio neanche pensarci, ci saranno ancora 12 punti dopo questa gara».

De Sanctis. «Morgan ha un affaticamento muscolare, ma non è al 100% e dovremo valutare durante l’allenamento se potrà giocare».

La Champions. «Le partite di Champions sono facili da preparare, perché non ho bisogno di motivare i giocatori. La buona notizia è che dopo la partita di domenica avremo una settimana per risposarci e dare tutto in campo domani. Non facciamo alcun calcolo».

PARLA ANCHE COLE

Al suo fianco Ashley Cole, con cui i giornalisti inglesi si sono lasciati andare ad amarcord e confronti tra le due realtà calcistiche diverse, vissute dal laterale giallorosso.

Ex compagni. «Sarà bello incontrare Hart e Lampard, non me lo sarei mai aspettato. Se domani saremo tutti titolari sarà proprio bello».

Serie A e Premier. «La differenza tra il calcio italiano e quello inglese? Mi piacciono entrambi, ma sono molto diversi. Amo l’Italia e il suo gioco. Noi giochiamo veloci, non solo in difesa ma anche in attacco. Il nostro allenatore è bravo».

La sfida tra i reparti: «I giocatori del City sono bravi ovunque, ma noi ci concentriamo su di noi. Sappiamo quali sono i punti forti».

Il suo ruolo. «Attacco meno di un tempo? E’ perché sono vecchio. No, è che mi devo ancora adattare e cercherò di attaccare sempre di più».

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