Italia, Di Biagio: «Vincere per andare avanti. Stupito dalla maturità di Donnarumma»

Italia, Di Biagio: «Vincere per andare avanti. Stupito dalla maturità di Donnarumma»
di Redazione Sport
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Martedì 20 Giugno 2017, 20:22 - Ultimo aggiornamento: 21:12
L’Italia Under 21 cerca il secondo successo consecutivo all’Europeo. Dopo la vittoria contro la Danimarca, gli Azzurrini, domani sera a Tychy in Polonia, affronteranno la Repubblica Ceca (ore 20.45 diretta su Rai 1) nella seconda sfida del Gruppo A. Una vittoria sarebbe fondamentale: le prime classificate dei gironi accedono direttamente alle semifinali. Alla vigilia del match contro la Rupubblica Ceca, il ct Gigi Di Biagio ha parlato in conferenza stampa:

Schick. «Credo lo conosciate, si è messo in evidenza nel nostro campionato, ha piedi da giocatore vero, nonostante una struttura importante. Lo paragono a Lamela, un giocatore forte e completo».

Insidie. «Sono tutte questioni che ci stanno, siamo a 24 ore dalla gara. Abbiamo diversi giocatori che non hanno recuperato, le ultime ore mi diranno chi potrà scendere in campo e chi no. Ci può essere qualche cambio, senza dubbio».

Donnarumma. «E’ vero, fanno pressing sul portiere, ma non solo: anche in mezzo al campo. Sul nostro portiere però hanno davvero sbagliato per la tranquillità che ci trasmette e la bravura coi piedi. E' lui che scherza sulle polemiche in arrivo dall'Italia con noi, sembra un giocatore di 30 anni, come ho già detto in precedenza».

Danimarca e Repubblica Ceca. «Hanno caratteristiche simili, soprattutto in fase di non possesso. Loro ripartono di più grazie ai due esterni e Schick al centro. Dovremo stare molto attenti, per questo prima dicevo di rimanere concentrati, avendo il pallino del gioco, ma senza lasciare loro il contropiede».

Registi. «Al di là dei giocatori che metterò in campo, servirà più velocità rispetto alla scorsa gara, non abbiamo giocato come volevamo fare e domani verranno ad aggredirci in maniera molto intensa».

Scelte. «Devo valutare tantissime cose, non solo i dati fisici. Questa è una informazione in più per capire cosa vorrò fare. Non posso pensare che un giocatore messo in panchina possa prenderla come una bocciatura, io devo pensare al bene della squadra e al fatto che abbiamo una partita tra quattro giorni».

Oltre al tecnico, in conferenza stampa è intervenuto anche Davide Rugani, difensore della Juventus e dell’Under 21:

Europeo. «La difficoltà del torneo è giocatore ogni tre giorni, ma nell'esordio abbiamo dato un bel segnale, ci ha dato sicurezza e tranquillità».

Schick. «E’ forte e talentuoso, sicuramente ci vorrà una bella partita dal punto di vista difensivo per limitarlo».

Visita ad Auschwitz. «Un’esperienza che ci ha dato tantissimo, la squadra voleva andarci e credo siano cose che una volta nella vita vanno fatte. Sicuramente ci ha lasciato davvero molto, sono cose che toccano il cuore ed è giusto farle per non dimenticare quello che di terribile è successo».

Come si marca Schick. «Ci ho giocato al ritorno, a Genova. Lui è entrato e sappiamo le caratteristiche che ha: è un giocatore tecnico, talentuoso, ma anche strutturato. Lo terremo d'occhio, servirà una ottima partita».

Gruppo. «Ho ritrovato giocatori cresciuti sotto tutti i punti di vista, sono passati quasi due anni, sono passate tante partite e per la maggior parte in Serie A.
Ci siamo trovati bene, abbiamo lavorato duramente in queste settimane di preparazione e adesso cerchiamo di raccogliere i frutti e far bene tutti insieme per raggiungere il nostro obiettivo».
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