SERVE PERSONALITÀ
Ecco perché battere il Belgio e approdare al penultimo atto dell’Europeo casalingo è condizione fondamentale ma al tempo stesso minima: «Abbiamo l’obbligo di crederci, abbiamo tutte le possibilità per farcela». Il gruppo nelle mani di Di Biagio è di altissimo livello, poi si può sempre discutere su come qualcuno non sia in condizioni fisiche ottimali e qualcun altro non abbia approcciato con la giusta testa alla competizione. E poi c’è la fortuna che non ha certo accompagnato la spedizione azzurra fin dal primo giorno. Il palo di Pellegrini e l’infortunio di Orsolini (sublussazione alla spalla) ne sono la dimostrazione più lampante. Vincere contro la nazionale di Walem potrebbe non bastare perché servirà pure la Spagna batta la Polonia con al massimo due reti di scarto. Una distrazione in più? «Al momento dei calcoli ho fermato tutti dicendo che noi dobbiamo solamente pensare a vincere, punto. Poi vedremo cosa accadrà» ha rimarcato il ct. Servirà tanta personalità per battere i Diavoli Rossi fanalino di coda della classifica. Luci e ombre dei sei arrivati dalla Nazionale maggiore.
IL TRIDENTE
Senza gli infortunati Orsolini e Bonifazi e con Zaniolo squalificato qualche dubbio di formazione Di Biagio se lo porta dietro. In primis quello legato alla presenza o meno del trequartista: Pellegrini dietro le due punte. Ma con ogni probabilità si andrà avanti ancora con il 4-3-3. Al di là delle scelte bisogna prima di tutto crederci. D’altronde se schieri Chiesa, Moise (Kean) e Pellegrini qualcosa vorrà pur dire. Federico sta confermando di essere uno dei talenti più puri del nostro campionato. Ha giustiziato la Spagna ma non si è ripetuto con la Polonia. Colpa della troppa foga e un portiere in serata di grazia. L’Italia si aggrappa a lui. E poi c’è Kean. Il millennial della Juve finora non ha ancora inciso come avrebbe dovuto. Di Biagio lo ha usato con il bilancino. C’è bisogno del suo graffio per squarciare il pessimismo. Bologna vestito d’azzurro non gli ha portato bene a differenza di quando al Dall’Ara ha giocato con la maglia bianconera. È una delle partite più belle. Segnare mi piacerebbe, ma sono sempre stato abituato a mettere la squadra davanti a tutto. Giocheremo per il nostra paese e sarà bello avere il supporto di così tanta gente». Anche a Reggio Emilia ci sarà il tutto esaurito.
Probabili formazioni
BELGIO (4-2-3-1): 12 De Wolf; 2 Cools, 13 Bushiri, 3 Bornauw, 22 Cobbaut; 14 Omeonga, 23 Mangala; 7 Mbenza, 6 Bastien, 11 Lukebakio; 10 Schrijvers. Ct: Walem
ITALIA (4-3-3): 22 Meret; 2 Calabresi, 13 G. Mancini, 6 A. Bastoni, 3 Pezzella; 18 Barella, 10 Mandragora, 7 Lo. Pellegrini; 14 F. Chiesa, 9 Cutrone, 20 Kean. Ct: Di Biagio
Arbitro: Jovanović (SRB)
In Tv: ore 21 Rai Uno
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