Conte in Nazionale e lo scontro con la Juve:
il passato del ct conta ancora più del futuro

Conte in Nazionale e lo scontro con la Juve: il passato del ct conta ancora più del futuro
di Ugo Trani
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Sabato 28 Marzo 2015, 06:18 - Ultimo aggiornamento: 09:52
Gigi Buffon, capitano della Juve e della Nazionale, difende Antonio Conte, e non fa niente se l'attacco più esplicito parta dalla proprietà bianconera, cioè da John Elkann che critica il metodo di lavoro del suo ex allenatore. Bulgaria-Italia, però, passa scontatamente in secondo piano dopo l'infortunio a Claudio Marchisio, fortunatamente meno grave di quanto si era temuto all'inizio, nell'ultimo allenamento a Coverciano prima della partenza degli azzurri per Sofia. Il ct finisce nel mirino della sua ex società che, lo scorso dicembre, già gli negò ufficialmente i giocatori per gli stage di gennaio e febbraio, appuntamenti poi depennati dalla Lega calcio dopo le pressioni di quasi tutti i club del nostro campionato.



Lo scontro torna d'attualità in questo weekend e a poche ore dalla gara contro la Bulgaria, valida per le qualificazioni europee. E da Sofia si sposterà proprio a Torino, dove martedì, allo Juventus stadium, Conte tornerà per l'amichevole contro l'Inghilterra. La tifoseria bianconera, anche pesando le offese che da ieri all'ora di pranzo lievitano sui social network, rinfaccerà al ct lo perdira di Marchisio per la Champions e magari si guarderà bene dal dedicargli la standing ovation per i tre scudetti di fila. E pensare che stasera l'unica certezza dell'Italia sarà la difesa della Juve.



La nostra nazionale, dopo il pari casalingo contro la Croazia (il 16 novembre), cercherà di vincere per la prima volta in Bulgaria e vedere ancora più da vicino il prossimo Europeo in Francia. Conte proverà a dimostrare che il suo 3-5-2 funziona anche quando escono di scena al fotofinish due titolari. L'atteggiamento inciderà più del singolo.