Sessantotto cestoni “intelligenti” per il decoro di aree della movida (Trastevere) e di strade soggette a notevole flusso pedonale (Testaccio, San Giovanni, Spagna, San Silvestro). Sono stati presentati oggi in piazza Santa Maria Liberatrice dal sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, dall’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti Sabrina Alfonsi e dal Direttore Generale, Alessandro Filippi. I modelli sono stati scelti anche sulla base delle esperienze maturate nelle maggiori Capitali europee (Madrid, Londra, Helsinki, Amsterdam) e città italiane (Torino, Bologna, Firenze, Milano, Genova).
I 68 cestoni getta-carte di nuova generazione per i rifiuti minuti “da passeggio” sono così suddivisi: 30 nei quadranti Testaccio / piazzale Ostiense / piazza Albania / piazzale dei Partigiani; 20 nell’area di Trastevere, in particolare la zona della movida (piazza Trilussa, piazza di Santa Maria in Trastevere, piazza della Scala, ecc.); 8 nell’area di San Giovanni (quadranti piazzale Appio e Re di Roma); 7 nell’area monumentale del Centro Storico (vicolo del Bottino – metro Spagna, piazza San Silvestro, scalinata piazza della Trinità dei Monti); 3 nell’area della Montagnola (piazzale dei Caduti della Montagnola e viale Pico della Mirandola – mercato).
Come funzionano
I nuovi cestoni vanno verso la direzione di un modello “dinamico” di raccolta (rispetto a quello statico dei cestini tradizionali), in quanto “avvisano” tramite app/sensori quando devono essere svuotati. Compattano inoltre i rifiuti con una pressa alimentata da un pannello fotovoltaico a energia solare, riducendo fino a 8 volte la volumetria stessa dei rifiuti.
Tra le altre caratteristiche di alcuni di questi nuovi cestoni in acciaio zincato e “anti intrusione”: il pedale per conferire i rifiuti che li rende più comodi e igienici per i cittadini; le qualità ergonomiche che facilitano le operazioni di svuotamento da parte dell’addetto; i led e i sensori che rilevano i quantitativi all’interno e “avvisano” in tempo reale tramite app all’80% del riempimento; il pannello solare per la produzione di energia posto nella parte superiore.
La sperimentazione
La sperimentazione dei nuovi cestoni “intelligenti” è accompagnata da una campagna mirata di comunicazione, on e off line, e sensibilizzazione dei cittadini che prevede anche un’indagine conoscitiva della percezione da parte dell’Utenza del nuovo sistema di raccolta.
Come già annunciato, infine, a partire dal prossimo mese di giugno, saranno collocati su strada i nuovi cestoni getta-carte tradizionali, per i quali si sta completando l’iter di aggiudicazione del lotto di gara. Nel 2024, pertanto, tutti e quindici i municipi di Roma avranno un modello unico di cestone per i rifiuti minuti, che triplicherà il numero di quelli attualmente posizionati: da 6.000 a oltre 18.000.