La Lazio passa anche a Cagliari, cogliendo la quarta vittoria in trasferta della gestione Reja. Una partita convincente, condotta con buona personalità sin dall'inizio, grazie alla migliore impostazione tattica e di una migliore organizzazione di gioco. Un due a zero netto, un gol per tempo: del ritrovato Lulic e del giovane Keita, migliore in campo.
Un successo limpido che riporta la Lazio in orbita europea anche se il distacco rimane comunque importante. Reja e la squadra credono ancora nell'obiettivo ma, per centrarlo, dovranno dare continuità al rendimento. L'episodio che decide la sfida nel primo tempo, dopo una perentoria percussione di Lulic. Il Cagliari, quasi sempre in difficoltà sul piano del palleggio e nella fase difensiva, appare senza idee e non reagisce, con i biancocelesti che controllano con agio le operazioni.
Nella ripresa il tecnico Lopez prova a cambiare qualcosa ma la superiorità ospite è marcata soprattutto sulle fasce dove imperversano Lulic e l'imprendibile Keita che salta avversari e scodella palloni nel cuore dell'area. Il deludente Cagliari ha la possibilità di pareggiare su rigore ma Pinilla, entrato da poco, calcia fuori. Non passa neppure un minuto che Keita sigla il raddoppio che chiude il match. La prova del giovane spagnolo conferma la bontà dei suoi numeri (terza rete in campionato) e la necessità di farlo giocare con continuità. E' una delle poche note positive di questa stagione. Da segnalare l'espulsione di Conti per doppia ammonizione e gli insulti a Marchetti della curva cagliaritana.