Dopo la singolare situazione di giovedì, quando sembrava pronta l'offerta che poi non è arrivata, Mancini oggi si è recato personalmente nella sezione fallimentare del Tribunale di Latina e ha depositato gli assegni con la cauzione e l'offerta.
«Abbiamo mantenuto l'impegno, siamo venuti a fare quello che avevamo detto - ha affermato con i giornalisti uscendo dalla sede di via Filzi - auguri a voi e alle vostre famiglie e forza Latina sempre».
A quanto risulta è l'unica offerta di acquisto presentata entro le 12 di oggi e dunque l'unica ammessa a partecipare al terzo esperimento d'asta fissato per il prossimo 18 aprile. Mancini ha deposita un assegno di 72 mila euro pari al 10% del prezzo base fissato per l'asta di martedì.
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