RIETI – È una antica tradizione ad Amatrice far festa dopo il lunedì di pasquetta. Infatti, dopo il lunedì dell’angelo, gli amatriciani erano soliti tirare a lungo i festeggiamenti pasquali facendo una scampagnata in una frazione vicina. La passeggiata era solita partire da Amatrice, guadare il fiume Castellano e percorrere un antico sentiero che dal capoluogo portava alla frazione di Pinaco. Qui, prima di raggiungere il centro abitato, si trovava una Chiesa dedicata a Santa Liberata nella quale si svolgeva una funzione religiosa prima di dare il via al pranzo che si degustava sdraiati sull’erba: si trattava della scampagnata di passalacqua che si svolgeva nel primo pomeriggio. Infatti la mattina si andava a messa e poi si dava il via al luculliano banchetto. Si mangiava ogni tipo di prelibatezza compreso salame e uova sode il tutto accompagnato da vino bianco delle valli del Tronto.
Col tempo questa tradizione è andata un po’ scomparendo facendo perdere memoria di se stessa.