Chi dice che seguire il calcio non possa avere una funzione didattica? Appassionandosi alle città di provenienza di squadre e calciatori, si possono imparare la storia e la geografia per esempio. E studiando le classifiche si può approcciare all’aritmetica. In un caso la passione per il pallone ha favorito addirittura l’apprendimento di una tabellina. È accaduto dieci anni fa ai baby tifosi della Roma che, seguendo le prime dieci partite dei giallorossi, mandarono a memoria quella del 3: tre per uno, tre per due, tre per tre e così via fino a tre per dieci uguale 30 punti. Totti, De Rossi, Maicon, Pjanic, Gervinho, Strootman e compagni misero insieme dieci vittorie iniziali consecutive.
Un record per la serie A che ancora resiste, nonostante la Juventus dei 9 scudetti di fila e il Napoli spaziale dell’anno scorso. A guidare la Roma in quella partenza a razzo c’era Rudi Garcia, chiamato a rialzare i giallorossi reduci dalla finale di Coppa Italia persa nel derby contro la Lazio.