Lotta all'omofobia, in Australia
nasce il mondiale rugby gay

David Pocock, rugbista australiano che ha sposato l'iniziativa
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Giovedì 10 Aprile 2014, 17:35 - Ultimo aggiornamento: 17:38
Un'iniziativa senza precedenti, destinata a imprimere una svolta alla lotta contro le discriminazioni a sfondo omofobo. In una prima mondiale, i dirigenti delle cinque maggiori leghe sportive d'Australia si sono impegnati a liberare lo sport professionista dal pregiudizio. I vertici delle tre associazione della palla ovale (Australian Rugby Union, National Rugby League e Australia Football Union), del calcio (Football Federation of Australia) oltre a Cricket Australia, si sono presentati ieri sera a Sydney come fronte unito, per sottolineare la necessità di mettere fine alla discriminazione nello sport. È la prima volta che i maggiori sport professionisti di un paese si impegnano collettivamente a sopprimere la discriminazione basata su orientamento sessuale, con politiche di inclusione.



Il fronte dei dirigenti sportivi ha concordato di creare la necessaria struttura in tempo per l'inizio della Bingham Cup, il primo campionato mondiale del rugby gay, il 27 agosto a Sydney. Le più note star dello sport giocato in Australia, da Alessandro Del Piero del Sydney FC al nazionale del calcio verde-oro Henry Kewell, ai rugbisti David Pocock e Paul Gallen e ai cricketer Mitchell Johnson a Ryan Harris, hanno registrato annunci video, trasmessi dai maggiori canali tv.
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