La vigilia della serie era stata poi ancora più tesa del solito, facendo infuriare, a ragione, il ct Jones per nulla accolto benevolmente in patria: in tv sono passati e ripassati "promo" in cui star del rugby australiano dell'altro ieri irridevano grassamente gli inglesi riproponendo immagini delle batoste inglesi alla Coppa del Mondo in cui i Canguri avevano perso solo in finale dalla Nuova Zelanda. Beh, la prossima volta i Wallabies faranno meno salti in tv prima dei match.
L'Inghilterra (quasi due milioni di tesserati) è passata in così breve tempo dall'8° al 2° posto nel ranking mondiale (un altro record) e ora ha davanti solo gli All Blacks campioni iridati (oggi 36-22 sul Galles): di fatto è già lanciata la sfida per la prossima coppa del mondo in Giappone nel 2019. A Malbourne l'Inghilterra ha trionfato (mete di Hartley e Farrell, calci di Farrell) con una difesa pazzesca: i bianchi hanno messo a segno 159 placcaggi!
Nel secondo tempo i canguri (meta di Moore, trasformazione di Foley) hanno portato almeno cinque volte la palla sulla linea di meta inglese ma non sono mai riusciti a passare, loro che con la palla in mano sono micidiali. Difficile ricordare una così intensa prova difensiva con gli inglesi che si immolavano corpo e anima sulla trincea resistendo alle ondate degli australiani.
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