Caso Lampre chiuso dopo sei anni: Saronni e Cunego assolti
Condanne solo per un farmacista e un cicloamatore

Beppe Saronni
di Francesca Monzone
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Venerdì 18 Dicembre 2015, 20:16
Caso chiuso per la Lampre Merida che dopo sei anni di indagini e accuse finalmente è stata prosciolta con formula piena per l'indagine di doping Mantova in cui erano coinvolti 27 tra atleti e dirigenti. Condannati invece il farmacista Guido Nigrelli a 8 mesi con sospensione della pena e il corridore amatoriale Sebastian Gilmozzi a 5 mesi con sospensione della pena.
Il caso iniziato dal PM Condorelli è stato chiuso oggi dal magistrato Giuditta Silvestrini dopo le indagini iniziate nel 2008 e un processo partito con grande ritardo solo nel2014.
Tanta soddisfazione in casa Lampre Merida dove indagati oltre al ds Giuseppe Saronni c'erano Marzio Bruseghin, Damiano Cunego, Ballan, Ponzi, Mori, Pietropolli, Caucchioli, Dadalto, Gavazzi, Bandiera e l'ex allenatore Sergio Gelati.
Grande gioia nel team italiano che finalmente dopo anni in cui di rabbia legata al caso esce a testa alta da questa storia di doping. I ringraziamenti vanno non solo agli avvocati Federico e Marco Cecconi ma alla famiglia Galbusera proprietaria della Lampre che ha sempre sostenuto la società senza mai tirarsi indietro e rinnovando di anno in anno la sua sponsorizzazione. Nonostante la sentenza abbia prosciolto la Lampre, tanto amaro resta alle persone coinvolte, non solo per i soldi spesi per difendersi ma anche per il danno di immagine che ha portato sicuramente al mancato investimento da parte di sponsor, senza contare che ci sono stati corridori che sono stati costretti al ritiro perché non sono riusciti a trovare un contratto presso qualche squadra.

 
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