Ledecky battuta dopo 13 anni in Florida: vince la diciassettenne Mc Intosh

Quando l'americana ha cominciato a gareggiare, la nuotatrice canadese era ancora in fasce

Ledecky battuta dopo 13 anni dalla diciassettenne Mc Intosh
di Piero Mei
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Venerdì 9 Febbraio 2024, 11:20 - Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 13:51

Il nuoto si prepara ad affrontare da domenica in piscina la più strampalata edizione di un campionato mondiale della storia: è fuori stagione, appena sei mesi dopo quella precedente ed appena sei mesi prima dei Giochi Olimpici. Ma alla vigilia dell'evento non è da Doha, la città del Qatar che organizza la rassegna iridata del new deal dello sport mondiale in ogni disciplina nel segno della «arabizzazione» del settore (calcio, tennis, golf, equitazione, formula uno, incursione nel basket) che arriva la notizia che fa più rumore del ballo del qua qua di John Travolta a Sanremo: a Orlando, in Florida, Katie Ledecky è stata battuta nei suoi 800 metri stile libero.
La striscia vincente dell'americana di Washington, che adesso ha quasi 27 anni (li compirà il 17 marzo) durava da 13. Il suo bottino di migliori prestazioni all time era di 29 a partire dal record del mondo di 8:04.79 che ancora le appartiene fino ad arrivare all'8:13.25, che era la ventinovesima, con nessuna ragazza capace di nuotare, oltre lei, sotto il crono di 8:13.

C'è riuscita, a Orlando, la canadese di Toronto Summer Mc Intosh che aveva appena 4 anni e faceva il baby nuoto l'ultima volta che Katie perse una gara su quella distanza (su altre è capitato, raramente ma è capitato: Federica Pellegrini le mise la mano avanti nei 200 a Budapest 2017, a Tokyo 2020 batté qualche colpo a vuoto di medaglia ed anche per questo cambiò allenatore trasferendosi da Palo Alto, in California, a Gainesville, in Florida, alla corte di Anthony Nesty, il nuotatore del Suriname che fu il primo afroamericano a vincere un oro olimpico nel nuoto, Seul 1988).

La McIntosh, che detiene il record del mondo dei 400 misti (4:25.87) e che nel 2023 è stata per quattro mesi anche primatista nei 400 stile libero, impresa mai riuscita a nessun nuotatore uomo o donna che fosse, ha nuotato gli 800 metri di Orlando in 8:11.39 inserendosi al 17° posto nell'all time (dunque alla Ledecky sono restate «solo» le prime 16) con Katie che in questa occasione ha nuotato in 8:17.12, quasi sei secondi più lenta della teenager canadese.

Un passo falso? Una preparazione sommaria? Una incrinatura da stagioni che passano per la Ledecky il cui programma è quello di nuotare fino a Los Angeles 2028, quando avrà 30 anni e di vincere lì per la quinta volta lo stesso titolo olimpico nel nuoto che sarebbe un record che neppure Phelps? Intanto deve cominciare con il vincere quello di Parigi la prossima estate, e la canadese, che di nome fa proprio Summer, cioè estate, la ha appena avvertita.

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