Qualificazioni per Rio: le azzurre battono la Polonia al tie break: oggi c'è l'Olanda in semifinale

Qualificazioni per Rio: le azzurre battono la Polonia al tie break: oggi c'è l'Olanda in semifinale
di Carlo Santi
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Giovedì 7 Gennaio 2016, 21:06 - Ultimo aggiornamento: 22:17
Un brivido per l'Italia rosa del volley che ha rischiato fortemente di abbandonare la strada per Rio. Con fatica, ancora al tie break, le azzurre di Marco Bonitta hanno battuto la Polonia 3-2 (25-18, 25-2, 22-25, 19-25, 15-13) nel torneo di qualificazione per Rio 2016 ad Ankara e si sono qualificate per la semifinale che giocherà domani alle 15.30 contro l’Olanda di Giovanni Guidetti.
C'è un solo posto per i Giochi da questo preolimpico; seconda e terza avranno un'altra possibilità a maggio in un torneo mondiale in Giappone, e per questo il risultato di oggi è determinante. Una vittoria ci darebbe subito un'altra chance mentre una sconfitta obbligherebbe le azzurre a vincere la finalina.
Una partita stranissima questa con la Polonia. Sembrava che tutto fosse facile, un dominio assoluto e una facilità di gioco incedibile. Funzionava tutto, ricezione e muro, Egonu e Diouf, le ragazze dei punti, erano abili a mandare a terra il pallone con la grande collaborazione nel primo set di Antonella Del Core, la capitana coraggiosa. Avanti 2-0 prima della rimonta e dello spavento contro la Polonia ancora priva della forte palleggiatrice Wolosz infortunatasi nel tie break contro la Russia.
Sestetto che sembrava imbattibile quello messo in campo dal cittì. ra il sestetto che aveva finito alla grande la partita di ieri con il Belgio: Orro al palleggio, Diouf in diagonale, Guiggi e Danesi centrali, Del Core e Paola Egonu schiacciatrici. Stavola Bonitta non ha rischiato Cristina Chirichella, tenuta in panchina con la maglia del libero mentre in campo è andata per quel ruolo Sansonna.
Tutto facile, dicevamo, e non c'erano troppi patemi visto che la Russia aveva battuto il Belgio 3-0 e l'Italia doveva "solo" vincere per continuare il cammino. Primo set mai indiscussione, 14-8 dopo i punti della 17enne Egonu (46% in attacco nel primo set), la schiacciata di Valentina Diouf e l'ace della Guiggi. Non c'era storia, una sola squadra in campo e gli errori delle rivali (Werblinska la migliore con i suoi 18 punti).
Secondo set belle e veloce come il primo. L'Italia si porta avanti con il muro e con Valentina Diouf. Sono un momento, sul 17-11, cè un'amnesia azzurra che consente alle rivali di avvicinarsi grazie al muro portentoso che permette alle polacche di collezionalre 6 punti di fila (18-16). Si è risvegliata la Diouf, il muro di Martina Guiggi, oggi tra le più brave in campo, per staccarsi e pazienza se ci si ritrova 22-21 prima di chiudere 25-22 con un ace.
L'inizio del terzo set è un campanello d'allarme: sotto 0-1, ed era la prima volta. Italia annebbiata, smarrita, timorosa. Non funzionava più nulla ,a difesa, la ricezione e il muro era svanito come le idee della squadra. cosa era accaduto? Paola Egonu super nei primi due set è calata prima di tornere ad essere straordinaria nel tie break. Eppure, nonostante tutto questo, c'è stato un segnale di riscossa che ci ha portato ad arrivare 22-24 (con un set point annullato alla Polonia), ma la resa era lì. La Polonia era rientrata, spavalda e consapevole che la preda poteva essere aggredita. Bonitta ha richiamato in panca la Diouf e spedito dentro Nadia Centoni, ma senza evidente successo.
Ancora buoi nel quarto set, ancora paura e dopo un equilibrio iniziale (9-9) il divario è tornato grande anche se Martina Guiggi ha impattato (18-18) con un muro.
Eccoci al quinto set, quello che diventa una roulette russa. L'Italia torna viva, Paola Egonu è quella dell'inizio della partita, Valentina Diouf colpisce e Alessia Orro, la palleggiatrice, sceglie le souzioni giuste me va sottolineata la prova di Antonella Del Core, importante in ricezione e in difesa, non sempre appariscente ma nei momenti che contano lei c'è cocì come è stato importante l'apporto di Anna Danesi con i suoi 11 punti.
La Polonia ha cercato di non mollare; sotto 8-7 e poi 9-7 prima di farsi un poco da parte ma non spegnersi completamente cercato il colpo finale risalendo fino al 14-13 e poi cedendo con l'ultimo colpo vincente di Martina Guiggi.


Il tabellino
ITALIA:  Del Core 9, Guiggi 13, Orro 3, Egonu 23, Danesi 11, Diouf 17, Sansonna (L). De Gennaro, Centoni  1, Ferretti , Bosetti L. , Non entrate:  Gennari, Bonifacio, Chirichella(L), All. Bonitta.
POLONIA:  Belcik 5, Werblinska 18, Pycia 9, Skowronska 4, Jagielo 10, Polanska 1, Maj (L). Kurnikowska, Efimienko 10, Tomsia 16, Krzos (L) , Ganszczyk. Non entrate: Grejman. All. Nawrocki.
ARBITRI:  Zahorcova e Huhtaniska.

La situazione
Pool A - Risultati: Olanda-Germania 2-3;  Croazia-Turchia 0-3; Germania-Turchia 1-3; Germania-Croazia 3-0; Turchia-Olanda 0-3; Olanda-Croazia 3-0 . Classifica: Turchia e Germania 2 vittorie; Olanda 1 v.; Croazia 0 v.
Pool B - Risultati: Polonia-Russia 2-3; Italia-Russia 1-3; Belgio-Polonia 3-1; Italia-Belgio 3-2; Russia-Belgio 3-0; Italia-Polonia 3-2. Classifica: Russia 3 v.; Italia 2 v. Belgio 1 v.; Polonia 0 v.

Il calendario
8 gennaio 2016 - semifinali ore 15.30
Olanda-Italia,  ore 18.30 Russia-Turchia.
9 gennaio 2016 - finale 3-4 posto e finale 1-2 posto.

Per i Giochi Olimpici si qualifica la vincente del torneo, seconda e terza guadagnano il diritto a giocare il Torneo Intercontinentale che assegna tre posti.
 
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