Si tratta in effetti della versione polacca della "moviola in campo", ampliata rispetto al "Video Check" sperimentato nell'ultimo campionata maschile italiano con risultati più che lusinghieri.
Su tutti i campi di gara, partita dopo partita, i tecnici, due volte per ogni set potranno richiedere l'ausilio dell'occhio delle telecamere e continuare a farlo se avranno ragione. Il "Video Challenge" permette anche di valutare il tocco (o non tocco) a muro sull'attacco dell'avversario e se il pallone abbia toccato o meno il terreno di gioco nei salvataggi a terra. Questo oltre alle invasioni e ed al "dentro o fuori" sulle righe. Inoltre la Fivb ha comunicato, che per quel che riguarda i palloni terminati vicine alle righe che delimitano il campo, verrà presa in esame l'immagine con la sfera "schiacciata" e non quella in cui impatta con il terreno.