Milano batte Cremona con Lafayette: è prima da sola
Domani Sassari ospita Pistoia. Reggio Emilia con Varese

Milano batte Cremona con Lafayette: è prima da sola Domani Sassari ospita Pistoia. Reggio Emilia con Varese
di Carlo Santi
3 Minuti di Lettura
Sabato 26 Dicembre 2015, 16:14 - Ultimo aggiornamento: 22:29
Ultimo turno del 2015 per il basket domani, il penultimo del girone di andata. E’ un turno nel segno dell’incertezza, con cinque squadre al comando, sei già certe ella Finale Eight e ben otto formazioni in corsa per gli ultimi due posti. Stasera, nell’anticipo, il debry lombardo tra Cremona e Milano ha visto l’EA7 vincere 76-91 grazie soprattutto allo splendido ultimo quarto di Lafayette, perfetto con il tiro da 3 punti. La Vanoli nel terzo quarto è riuscita a recuperare e passare in vantaggio, ma poi ha perso energia e concentrazione lasciando spazio a Milano che adesso è prima in classifica da sola.
Sassari, splendida e splendente contro Reggio Emilia, gioca ancora in casa. Stavolta avversaria è Pistoia, prima in classifica, ma con un Logan così (gli mancano 9 punti per raggiungere i 1000 in serie A) non sarà semplice. La Dinamo dovrà imporre di nuovo il suo ritmo mentre la squadra di Esposito farà di tutto per rallentarlo e chiudere gli spazi ai tiratori di Marco Calvani, non solo Logan ma anche Haynes.
La Grissin Bon riceve Varese che ha battuto, ma rischiando molto nel finale, Cremona. Reggio deve tornare al successo e vuole farlo con i suoi uomini migliori, da Polonara a Della Valle, da Aradori a Lavrinovic.
Capo d’Orlando-Avellino è una partita da brividi per i due allenatori. Chi perde può rischiare la panchina. I padroni di casa hanno un solo successo nelle ultime 9 partite; Avellino ha perso il derby campano contro Caserta dopo essere stata avanti di 24 punti. Per sostituire Griccioli a Capo d’Orlando c’è Markovski mentre al posto di Sacripanti c’è l’ex coach di Roma, Luca Dalmonte, e per lui sarebbe un ritorno in Irpinia.
C’è il debutto sulla panchina di Cantù di Sergey Bazarevich che al Pianella di Cucciago affronta Pesaro.
La giornata si chiude lunedì sera con Umana Venzia-Dolomiti Trento.

La Final Eight della Coppa Italia
Le prime sei hanno la certezza di giocare la Final Eight della Coppa Italia; due hanno un piccolo vantaggio per essersi, e sono Brindisi e Venezia, mentre altre sei (Caserta, Cantù, Varese, Bologna, Avellino e Pesaro) hanno la possibilità di riuscirci.

Il programma
Oggi: Vanoli Cremona-EA7 Emporio Armani Milano 76-91.
Domani, ore 18.15: Banco di Sardegna Sassari-Giorgio Tesi Group Pistoia, Grissin Bon Reggio Emilia-Openjobmetis Varese, Vitasnella Cantù-Consultinvest Pesaro, Betaland Capo d’Orlando-Sidigas Avellino, Pasta Reggia Caserta-Enel Brindisi, Manital Torino-Obiettivo Lavoro Bologna (ore 20.45, Rai Sport1 HD).
Lunedì, ore 20.45: Umana Reyer Venezia-Dolomiti Energia Trentino (Sky Sport2 HD).

La classifica
Milano p. 20, Reggio Emilia, Cremona, Trento e Pistoia 18, Sassari 16, Brindisi e Venezia 14, Caserta, Cantù, Varese, Bologna, Avellino e Pesaro 10, Capo d’Orlando 8, Torino 6.


Serie A2, l’Acea Roma gioca a Scafati
Trasferta impegnativa per l’Acea Roma impegnata domani pomeriggio alle 18 a Scafati in casa della capolista Givova. Scafati guida la classifica con 20 punti. Scafati, allenata da coach Perdichizzi, ha in Mayo, ex della Virtus Roma, un leader: il play viaggia alle media di 27,8 punti e 5,3 assist e tira con il 51% da 3 punti. Roma ha recuperato Guido Meini.
Ecco il punto di Attilio Caja sulla partita: «Scafati è prima in classifica, questo testimonia la forza di una formazione costruita con giocatori di esperienza e di categoria superiore, come ad esempio l’ex Mayo o Portannese. Partita dopo partita i campani stanno mostrando tutto il loro potenziale, noi dovremo cercare di impostare una gara di alto livello dal punto di vista difensivo e nel controllo dei rimbalzi. La pericolosità di un play come Mayo, l’apporto di un giocatore dominante sotto canestro come Simmons e la pericolosità di giocatori perimetrali come Loschi e Portannese rendono primario l’aspetto difensivo, non possiamo andare a giocarci una partita all’attacco perché il loro potenziale offensivo è superiore al nostro».
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA