Pioli: «Secondo posto? Noi spingiamo,
la Lazio è in supercorsa Champions»

Pioli: «Secondo posto? Noi spingiamo, la Lazio è in supercorsa Champions»
di Alberto Abbate
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Sabato 31 Gennaio 2015, 13:52 - Ultimo aggiornamento: 18:31
Ventidue giocatori convocati per Cesena: Marchetti e Mauricio recuperano, Cataldi figura nella lista, de Vrij resta a Formello insieme agli squalificati Radu e Biglia. Guai a fermarsi ora.



Contro gli infortuni, contro gli arbitraggi, contro il mercato (ultima partita per la bandiera Ledesma?), la Lazio può farcela comunque. Parola di Pioli in conferenza stampa, pronto a riprendere la marcia Champions dal Manuzzi: «E' una Lazio in supercorsa, stiamo facendo bene, ma ancora non abbiamo fatto nulla. Siamo a metà del cammino, non conta ora la posizione. Importerà quando avremo raggiunto il nostro obiettivo, il percorso rimane questo. Domani voglio vedere la voglia di mettere in campo con continuità la nostra filosofia. Faremo di tutto per raggiungere il traguardo, col massimo rispetto per i nostri avversari. Cercheremo di tornare a casa con tre punti fondamentali».



MERCATO

Dal mercato forse non arriverà un'altra punta: «Non decido io. Sono soddisfatto dei miei giocatori d'attacco, Perea ha buone qualità. Con le punte che ho, siamo già all'altezza, ho sei giocatori di qualità lì davanti con caratteristiche che si completano bene».



Keita può fare il vice Klose: «Può fare il centravanti, ne ho parlato col ragazzo e anche lui ne è convinto. Le sue caratteristiche si devono assemblare con le caratteristiche della squadra. Keita ha dimostrato che, anche quando gioca da punta esterna, deve imparare ad attaccare più la porta. In Coppa Italia ha fatto bene e può essere incisivo».



Rumors anche in uscita: «Ci sono troppi se, non so se Gonzalez e Ledesma andranno via. Vedremo quello che succederà, è inevitabile portare avanti i giocatori soddisfatti di ciò che stiamo facendo. Tutti devono essere determinati».



Cavanda non convocato: «Non c'è nessun problema, scelgo chi si allena meglio in settimana. Nessun provvedimento disciplinare».



Morrison arriverà il prossimo anno: «E' un giocatore di qualità, l'ho visto nei video. Ha anche forza e cambio di passo, fondamentali nel calcio moderno».



INFORTUNI

C'è qualcosa da migliorare, guai a sentirsi troppo forti: «Nel momento in cui una squadra pensa di non avere margini di miglioramento, si sente arrivata, si può cadere. Dobbiamo crescere nella lettura di alcune situazioni, nella lucidità sotto porta e nella continuità. Non abbiamo mai vinto partite facili, sono state sempre combattute. Ogni gara ha insidie, noi per domani ci siamo preparati con molta attenzione».



Le condizioni di Marchetti e Cataldi confortano: «Entrambi hanno svolto la rifinitura oggi e sono disponibili». E anche Mauricio: «Ha superato il problema e non avverte più nulla. Ha carattere e sostanza, il trauma è superato». Occhio al campo sintetico: «I miei giocatori c'hanno già giocato. Noi non siamo del tutto abituati, ma conta solo l'approccio e un impatto forte. Siamo la Lazio».



Chissà dove sarebbe proprio questa Lazio senza infortuni: «Ci sono stati e spesso si sono sommati, ma li abbiamo superati sempre con grande volontà. Abbiamo perso qualche giocatore importante, ma chi è subentrato si è dimostrato all'altezza della situazione».



SOGNO

Il secondo posto non è un'utopia: «Io penso ci siano tanti punti a disposizione, dobbiamo provare a fare il più possibile. Tireremo le somme alla fine, spingiamo sino a quando non saremo sicuri d'aver raggiunto la Champions». Pioli non sente di fare il pompiere: «Sono solo realista, so come funziona il calcio. Cerco di spronare sempre la squadra. Inutile ricordare sempre che siamo quarti, piuttosto preferisco parlare degli avversari che dobbiamo battere».