Udinese-Sampdoria 4-0: De Paul, doppio Maxi Lopez e Fofana calano il poker. Assegnati tre rigori

Udinese-Sampdoria 4-0: De Paul, doppio Maxi Lopez e Fofana calano il poker. Assegnati tre rigori
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Sabato 30 Settembre 2017, 17:25 - Ultimo aggiornamento: 21:20
Le squadre di Genova portano bene all'Udinese, che colleziona il secondo successo in campionato battendo la Sampdoria dopo aver fatto altrettanto, sempre in casa, con i grifoni gialloblù. Prima e dopo solo sconfitte. Un match vinto con merito, ma di rigore: tre delle quattro reti sono venute da massima punizione; la prima, decisiva nell'economia dell'incontro, frutto di una follia dell'estremo blucerchiato Puggioni. Tre punti che servono per respirare e uscire per qualche ora dalla zona retrocessione.

La Samp, alla prima sconfitta in campionato, è stata la pallida controfigura della formazione che sei giorni fa ha messo ko il Milan. L'Udinese parte forte: nei primi sei minuti mette due volte i propri giocatori in condizione di battere da soli all'altezza del dischetto ma prima De Paul e poi Barak regalano la palla a Puggioni con conclusioni fiacche. L'estremo doriano ricambia con gli interessi poco prima della mezz'ora. Su innocua rimessa laterale all'altezza della bandierina, lascia improvvisamente i pali e cerca di anticipare Maxi Lopez con le mani, finendo però col 'tamponarè improvvidamente l'argentino. Dal dischetto il connazionale De Paul, il migliore in campo, è freddo e spiazza il portiere.

La reazione dei blucerchiati si limita a un'incursione dell'ex Zapata che Bizzarri in uscita bassa riesce a sventare. Seconda svolta al 40': Barreto, ammonito pochi minuti prima, interviene da dietro su Lasagna innescato da una serpentina del solito De Paul: secondo giallo sacrosanto e liguri in dieci. Nella ripresa l'Udinese potrebbe chiudere la partita al 52': Barak ruba palla a centrocampo e serve Jankto per un tre contro due: il ceco pennella un assist per Lasagna che tira un penalty in movimento: Puggioni fa un miracolo e tiene il match aperto ancora per qualche minuto.

Al 65' è Maxi Lopez a chiudere il discorso realizzando un secondo rigore assegnato generosamente da Fabbri - tutte le massime punizioni della gara senza ausilio della Var - per un tocco di Torreira dopo un'azione ubriacante di Fofana entrato pochi istanti prima.
La girandola di cambi non muta la sostanza: Giampaolo rivoluziona la linea offensiva ma l'inferiorità numerica impedisce di costruire azioni pericolose dalle parti di Bizzarri. Prima Maxi Lopez con un delicato pallonetto e poi un incontenibile Fofana (che si procura e realizza il terzo rigore della serata) scrivono la parola «fine» per la formazione blucerchiata e fanno tirare un grande sospiro di sollievo a Delneri e alla sua panchina. 


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