Milan, Mihajlovic: «So quello che devo fare e ci riuscirò. Se no dovranno chiamare l'esorcista»

Milan, Mihajlovic: «So quello che devo fare e ci riuscirò. Se no dovranno chiamare l'esorcista»
di Redazione Sport
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Sabato 24 Ottobre 2015, 10:38 - Ultimo aggiornamento: 17:26
Non è una situazione felice per Sinisa Mihajlovic. Vincere contro il Sassuolo è fondamentale per il suo futuro sulla panchina del Milan. «Ci vuole rabbia. Penso di avere le caratteristiche morali per riuscirci. Altrimenti, servirà un esorcista».

Presidente. «Ho un ottimo rapporto con lui, parliamo molto assieme. Anche l'altra sera mi ha detto di stare sereno e questo per me è un sintomo di fiducia. Certo, mi ha anche detto che questa parola in politica non è positiva. E' un privilegio per me confrontarmi con lui, non solo di calcio ma anche su tutto il resto. A me non piace avere debiti e qui cercherò di saldarli».

Futuro. «So come funziona il calcio. Se non ci sono i risultati, il calcio ha delle sue regole. Credo che prima di cambiare allenatore bisogna capire se la squadra sta col tecnico oppure no. E i ragazzi lavorano duramente per uscirne fuori».

Modulo. «Non c'è un modulo che ti fa vincere le partite. Ci vuole il giusto atteggiamento e la rabbia. Lavoriamo sul 4-3-3 e sul 4-4-2: purtroppo abbiamo quasi tutti gli attaccanti fuori. Anche Bacca oggi si allenerà la prima volta».

Milan. «In questo momento non siamo un top club mondiale, ma stiamo cercando di tornare a esserlo. Serve tempo, questa squadra negli ultimi anni ha perso il suo zoccolo duro».

Gioco. «Voglio ringraziare Sacchi, Capello e Ancelotti per le belle parole spese per me. Io so quello che voglio fare e ci riuscirò. Ho le caratteristiche morali per fare bene nel Milan. Se non ci riuscirò io, allora vuol dire che servirà un esorcista».

Sassuolo. «Sono una delle squadre più in forma, ma noi dovremo fare di tutto per vincere. L'atmosfera allo stadio non sarà il massimo, ma tocca a noi riportare entusiasmo. Lavoriamo per avere continuità, ma a volte abbiamo troppa paura».

«E' un giocatore come un altro e quindi devo valutare».

Balotelli. «Non sta bene, ci sono momenti in cui migliora e altri nei quali peggiora. E' una cosa più grave rispetto alle aspettative. A volte sente anche dolore».
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