«Abbiamo la più passionale tra le tifoserie, tutto quello che vogliono è trasparenza e onestà – ha detto ancora Pallotta -. Garcia? Stiamo pensando ai 20 anni che saranno. Come Ferguson? Stiamo cercando di costruire un percorso pluriennale, strada facendo», ha spiegato Pallotta paragonando il tecnico francese allo storico manager del Manchester United. «La durata media dei contratti dei nostri giocatori è di 3 anni e mezzo, non vogliamo mandare via i nostri giocatori», aggiunge il numero uno giallorosso. Secondo Pallotta comunque non è che spendere i soldi non serva a costruire ottima squadre, ma i soldi vanno spesi bene. «Non ho detto che non bisogna spendere i soldi. Noi certamente non abbiamo una spesa degli stipendi ridotta, ma penso che sia una questione di come si spendono. Prendiamo Keita. Siamo stati fortunati che voleva venire a Roma, è stato preso a parametro zero
ed ha giocato come se fosse stato sempre un giocatore della Roma. Questo è un 'Grand Slam'. Quindi ci sono possibilità di fare bene le cose senza spendere 35 milioni di euro», ha spiegato il
presidente della Roma, che poi ha fatto riferimento alla cessione di Benatia. «Lo abbiamo venduto per quasi 30 milioni e poi allo stesso tempo sapevamo che uno come Kostas Manolas era pronto a venire da noi. Ci sono state offerte più importanti per lui da altri club ma lui ha detto al suo presidente: »Vado a Roma«. E così abbiamo un giocatore che è certamente molto bravo ed è cinque anni più giovane».
Sulla sconfitta contro la Juventus Pallotta, sempre nel corso di 'Leaders', ha detto che «è inevitabile passare attraverso alti e bassi, e ultimamente abbiamo avuto un piccolo basso».