L'era Inzaghi inizia dalla cessione di Balotelli:
su Super Mario Arsenal, Liverpool e Monaco

L'ufficialità della promozione di Pippo Inzaghi in prima squadra arriverà entro giovedì mattina. In questi due giorni si cercherà di arrivare a un punto di incontro con Clarence Seedorf che al momento non sembra aver voglia di rinunciare ai suoi 10 milioni di euro lordi, forte di un contratto fino al 30 giugno 2016. Nella speranza di non arrivare alle vie legali, il tecnico olandese potrebbe accontentarsi di sette milioni lordi. Se sarà trovato un accordo, il club di via Aldo Rossi ufficializzerà la risoluzione del contratto (in caso contrario, si può parlare di un vero e proprio esonero a cinque mesi dal suo insediamento a Milanello) e la nomina di Inzaghi come nuovo allenatore del Milan.



In queste ore si sta definendo anche il suo staff: Tassotti dovrebbe rimanere al suo posto e con lui ci sarebbero Filippo Galli, Stefano Nava e Beniamino Abate (padre del terzino, preparatore dei portieri nelle giovanili rossonere). Cristian Brocchi sarà il nuovo allenatore della Primavera, mentre Alessandro Costacurta potrebbe diventare tecnico della Berretti. All'orizzonte c'è anche un'idea suggestiva: affidare il settore giovanile del Milan ad Arrigo Sacchi, in scadenza di contratto con la Figc. Altrimenti l'incarico sarà affidato a Mauro Bianchessi, attuale responsabile dell'attività di base.



RINFORZI

Nei prossimi giorni ci sarà un summit di mercato con Inzaghi. Il suo approdo sulla panchina rossonera non significa rivoluzione e grandi acquisti. In questa stagione senza Europa bisognerà ridurre ancora di più le spese e sarà la cessione di Balotelli a finanziare il mercato. Su di lui ci sono Arsenal, Liverpool e Monaco, ma attenzione al Chelsea di José Mourinho che ha appena incassato 50 milioni di euro dal Psg per David Luiz. Inzaghi ha in mente due moduli: il 4-3-3 e il 4-3-1-2. Assieme ad El Shaarawy in attacco Super Pippo potrebbe puntare su Paloschi, investendo i soldi della cessione di Balo per i riscatti di Rami e Taarabt, per un terzino e per un centrocampista.