MENO 30 MILIONI
Due partite che costano alla Roma un possibile incasso di ben 30 milioni di euro, con Juventus e Napoli che si spartiranno la fetta destinata dalla Uefa ai club italiani che partecipano alla Champions per il market pool. L’accesso alla fase a gironi avrebbe garantito a Pallotta subito 12 milioni, oltre a circa 18 milioni di incassi per i diritti tv a cui vanno aggiunti i ricavi da stadio e i premi per le partite vinte. Un vero e proprio disastro, non nuovo dalle parti di Trigoria: la Roma negli ultimi cinque anni tra Champions ed Europa League ha giocato 22 partite, vincendone appena 3, perdendone 10 e pareggiandone 9. Dimostrazione che i giallorossi non sono ancora pronti a rapportarsi con grandi e medie realtà europee. Luciano Spalletti negli ultimi mesi ha provato a sviluppare la mentalità giusta ma l’obiettivo è ancora lontano.
GUARDARSI NEGLI OCCHI
«Adesso vedremo cosa succederà a partire da come si cammina, da come ci si allena, da come si sta nello spogliatoio e da come ci si guarda» ha detto ieri il tecnico a fine partita. Oggi la squadra si ritroverà a Trigoria nel tardo pomeriggio, ma Spalletti ha passato la mattina di oggi con il suo staff ad organizzare il lavoro sia per Cagliare che per le prossime settimane. Nel pomeriggio, prima dell’allenamento delle 18, Lucio incontrerà Sabatini e forse Baldissoni per fare il punto sul mercato e poi parlerà con i suoi calciatori, guardandoli negli occhi, appunto, e chiedendo conto di quanto successo nella maledetta notte all’Olimpico.
MERCATO
In giornata l'ad del Bologna Claudio Fenucci e direttore sportivo Riccardo Bigon sono stati a Trigoria per concludere la trattativa che porterà Torosidis e Sadiq in rossoblu. Per quanto riguarda l’attaccante si parla di una cessione in prestito, mentre l’esterno greco andrà in Emilia a titolo definitivo.
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