Andare a dormire, dopo una giornata così, è impossibile. Per Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi si prevedono tante notti insonni per l'euforia di due ori che hanno riscritto la storia dello sport italiano. Da Casa Italia i due hanno raccontato le loro emozioni: «Io in Texas sono solo nato: da quando ho 10 mesi vivo in Italia, e l'Italia è il mio Paese», ha ribadito Jacobs, in collegamento dal villaggio olimpico dopo lo storico oro dei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2020. È stata notte di festa, in auto, al villaggio, in camera, per il velocista azzurro, che sul suo profilo Instagram ha postato molti dei numerosissimi messaggi di esultanza sui social da tifosi italiani, famosi e non. «Siete incredibili! Ho sentito tutto il vostro supporto! Promesso che piano piano risponderò a tutti».
Le origini di Jacobs
Mamma e papà, lei bresciana, lui un marine statunitense, si incontrano quando lui è di stanza in Italia, a Caserma Ederle, nella base Nato di Vicenza.
Tamberi: «Non voglio svegliarmi da questo sogno»
«Sono le 6 di mattina e ho paura di andare a dormire... non voglio svegliarmi da questo sogno che sembra cosi tanto realtà!». Lo ha scritto, in un post pubblicato su Instagram durante la sua notte insonne, Gianmarco Tamberi, medaglia d'oro nel salto in alto alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Ieri, pochi minuti dopo aver conquistato l'oro ex aequo con il qatariota Mutaz Barshim, l'azzurro aveva detto: «Ora non dormirò mai più».
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