Pyeongchang, Innerhofer il più veloce nella prova della discesa

PYEONGCHANG – C’è uno zampino d’Italia nella seconda prova cronometrata della libera olimpica. Sul pendio di Jeongseon, che definire collinare è già tanto considerato lo striscione d’arrivo a poco più di 500 metri d’altitudine, Christof Innerhofer fa segnare il miglior tempo nell’allenamento su un tracciato accorciato di una ventina di secondi rispetto all’originale.

La prova è stata condizionata dal vento, pertanto gli organizzatori hanno abbassato lo start al cancelletto del superG, ritardando la partenza di mezz’ora.

Domani il terzo allenamento è in forse, mentre per domenica sono previsti un abbassamento della temperatura e forti volate di vento.

Posto che non bisogna illudersi del piazzamento di Innerhofer, perché come lui stesso ha dichiarato “in una giornata così, chi riesce ad sfruttare meglio il vento alle spalle ha un vantaggio”, constatiamo che l’azzurro è sceso sotto il minuto e 19 secondi, chiudendo in 1’18”97. A un solo centesimo dall’italiano si è piazzato il vichingo Kjetil Jansrud, a 44/100 l’elvetico Beat Feuz. Quarto è stato Matthias Mayer a 45/100, quinto Aksel Svindal a 63/100. Peter Fill ha chiuso undicesimo con 89 centesimi di ritardo dal compagno di squadra, mentre Dominik Paris si è piazzato dodicesimo a 94/100 da Innerhofer.

Più indietro Matteo Marsaglia, reduce da tre giorni di influenza, ventinovesimo, e Emanuele Buzzi, trentaseiesimo.