Matos vuole riprendersi il Perugia

Ryder Matos
di Antonello Ferroni
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Mercoledì 27 Marzo 2024, 08:41

PERUGIA La solidità e il raziocinio di Gubbio oppure il coraggio e la qualità della ripresa col Pineto? Il Perugia lavora in vista del big-match in programma domani (ore 20,30 con diretta su Rai Sport) allo “Stadio dei Marmi-Quattro Olimpionici Azzurri” contro la Carrarese che potrebbe valere una bella fetta di terzo posto e dunque un vantaggio da sfruttare ai playoff.

Sabato al Curi a dare la svolta dopo un primo tempo deludente sono stati indubitabilmente i cambi di Formisano, che ha gettato nella mischia prima Seghetti e Iannoni e dopo 20’ anche Ricci e soprattutto Matos. La qualità del brasiliano, a lungo atteso al meglio dopo il ritorno dall’infortunio e finalmente ai suoi livelli, stavolta ha fatto la differenza e non solo per l’assist in occasione del gol di Seghetti. Matos ha sfornato giocate con continuità, tra cui un destro a fil di palo e un altro assist per Iannoni che avrebbe meritato il gol. Sembra concreta la possibilità che Formisano decida di schierarlo a Carrara, anche in considerazione dell’assenza di un altro elemento di grande qualità come Lisi, che ha messo il piede in molti dei gol del team biancorosso ma per questa gara è squalificato.

Se dopo tanta attesa sembra giunto il momento di riavere un fromboliere in grado di fare la differenza, resta da capire come e dove sarà inserito, considerato il fatto che a sinistra dovrebbe giocare Cancellieri, alternativa naturale di Lisi nel ruolo. Nel finale di gara sabato Matos svariava con Ricci in tutto il fronte dell’attacco in un 3-4-2-1 che vedeva Seghetti unico riferimento offensivo. Al dei Marmi il brasiliano potrebbe giocare dietro due attaccanti nel 3-4-1-2 oppure girare nel 3-5-2 attorno ad un'unica punta, presumibilmente lo stesso Seghetti o Vazquez, più difficilmente Sylla, in questi giorni coinvolto nelle dinamiche del Ramadan.

Per il resto, a prescindere dall’atteggiamento tattico, dovrebbero tornare al loro posto Adamonis tra i pali e Vulikic per Souarè nel trio difensivo con Mezzoni e Lewis.

Sulle fasce dovrebbe toccare a Paz e Cancellieri, a centrocampo – dove con il ritorno di Bartolomei c’è nuovamente abbondanza - dipenderà proprio dal modulo. Giocando a cinque difficilmente Formisano rinuncerà a Torrasi, Iannoni e Kouan, tornato ai migliori livelli nel vecchio ruolo di mediano. In caso di 3-4-1-2 uno dei tre dovrà invece essere sacrificato.

Non sarà una sfida da “dentro o fuori”, considerato il fatto che poi ne arriveranno altre quattro ma sarà comunque importantissima. E se al Perugia mancheranno solo due elementi, per quanto importanti come Dell’Orco e Lisi, Calabro ritroverà in difesa Illanes al rientro dalla squalifica e dovrà fare a meno di Schiavi, Maccarini e Giannetti. A guidare i toscani in campo ci sono elementi di grande esperienza come l’ex Padova Della Latta o un ex grifone come Capezzi, in attacco elementi da prendere con le molle come Panico, Capello e Finotto, che detiene il migliore rendimento da subentrato.

Resta da dire che è stato Iannoni ad aggiudicarsi la 33esima tappa del Trofeo “Il Miglior Grifone” indetto dal Centro di Coordinamento, quella con il Pineto. Il mediano ha avuto il 43,88% delle preferenze, seguito da Matos con il 18,37% e da Seghetti con il 6,33%. In classifica generale comanda Seghetti con 136 punti, seguito da Kouan (104), Iannoni (96), Bartolomei (81) e Adamonis (80).

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