Per i piccoli ternani Edoardo e Flavia a battere è il cuore di un'intera città

Per i piccoli ternani Edoardo e Flavia a battere è il cuore di un'intera città
di Nicoletta Gigli
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Martedì 27 Giugno 2023, 07:18

TERNI «Terni ha un cuore immenso, non avrei mai immaginato tanta solidarietà. Quando entri in certe situazioni si apre un mondo che non immagini fatto di sofferenza ma anche di grande amore, che dà tanta forza. Non troveremo mai le parole giuste per dire grazie». Nonno Alberto si commuove quando racconta dell'abbraccio di un'intera città a suo nipote, Edoardo, quattro anni e mezzo e un sorriso che incanta. Una vita in salita la sua. Il calvario inizia a marzo. Edo ha un occhietto che non funziona bene, fa la visita oculistica e da lì la corsa al pronto soccorso del Bambino Gesù, dove viene ricoverato e sottoposto a un delicato intervento chirurgico per un tumore alla testa. Poi il lungo ricovero in ospedale, che il bimbo ha lasciato solo poche ore fa. A Terni Edoardo, i genitori e i nonni sono stati accolti dai vigili del fuoco e dai volontari delle Mascotte di Dily, che hanno fatto arrivare a Cospea Spiderman, l'idolo del piccolo Edo. «Quando siamo tornati dal Bambin Gesù abbiamo deciso di festeggiare tra noi al bar di Cospea con un gelato - racconta nonno Alberto. Invece chi ci vuole bene, conoscendo la passioni di Edoardo per i vigili del fuoco e per Spiderman, ci hanno fatto questa sorpresa. Sono persone straordinarie, che si sono messe a disposizione per rendere meno duro questo percorso di cura. Ci hanno garantito che quando Edo ha bisogno di un sorriso potrà sempre contare sull'arrivo del suo amato Spiderman».
Intorno al piccolo Edoardo tantissime persone e associazioni, nate in alcuni casi da chi la malattia l'ha superata e ora si spende per gli altri. O chi, come i genitori della piccola Flavia, la 12enne affetta da deficit di Ugdh entrata nel cuore della città, sperano in una cura sperimentale molto costosa. Una famiglia impegnata, prima con l'associazione Sosteniamo Terni e ora con l'associazione Progetto Flavia per l'Ugdh fondata dai genitori, in una raccolta fondi che ad oggi ha permesso di raccogliere 107mila euro per una cura sperimentale al Bambino Gesù. «Ci siamo conosciuti grazie all'associazione Il sogno di Rebecca, che tanto sta facendo per noi, in occasione di due cene di beneficenza per Flavia e Edo». A sostenere le iniziative per il piccolo ternano anche Sosteniamo Terni e Aquamadre odv, nata per volontà di un imprenditore ternano che ha vissuto sulla propria pelle la malattia e che ora aiuta le famiglie costrette a spostarsi fuori città per curarsi. Un mese fa per Edoardo la cena organizzata dalla parrocchia della Polymer. C'è chi ha donato le materie prime, chi come il cuoco ha messo a disposizione il proprio staff, chi ha servito la cena a 400 persone. Per il piccolo Edoardo, dopo un periodo di controlli, inizierà il percorso di cura nell'ospedale romano dove ha conosciuto tanti bimbi che combattono con la malattia. I suoi hanno organizzato un casa viaggiante per far sì che i giorni delle terapie siano vissuti da Edo come una vacanza.

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