Al Teatro Farnese di Gradoli lo spettacolo "leopardi@infinito.it" di Gianni Abbate

Gianni Abbate
di Carlo Maria Ponzi
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Venerdì 1 Aprile 2022, 13:35

 A Gradoli riapre il Teatro Farnese il cui direttore artistico, l’attore-regista-drammaturgo Gianni Abbate ripropone, a distanza di venti anni, una nuova edizione del suo leopardi@infinito.it (sabato 2 aprile alle 21,15) con le musiche originali eseguite dal vivo di Fabio Barili.

“Leopardi è più che mai attuale – afferma il fondatore del Teatro Null – in quanto ci porta a riscoprire noi stessi, i nostri dolori, le speranze di belle illusioni e una natura matrigna che rimane indifferente a tutti i nostri tormenti. Per Leopardi un attimo di felicità lo possiamo trovare solo quando perdiamo la nostra identità, quando ci annulliamo nell’infinito. Questa perdita consiste, letteralmente, nel venir meno delle coordinate spazio-temporali, il ‘naufragar’ nell'immensità e sprofondandoci, come abbandonandosi totalmente a una sorta di ‘dolce’ regressione prenatale”.

Il testo cuce “l’opera notturna” di Leopardi con i “versi umidi di luce lunare” degli “Inni alla notte” di Novalis; le note liquide di Chopin, ma anche quelle spezzate della notte in Tunisia di Gillespie o quelle strazianti di Tom Waits.

La notte è terra di nessuno, dove entrare in confidenza con ciò che durante il giorno, per paura o timidezza, rimane nascosto”.

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