Morti e distruzione durante la Seconda guerra, Frosinone chiederà la medaglia d'argento al merito civile

Morti e distruzione durante la Seconda guerra, Frosinone chiederà la medaglia d'argento al merito civile
di Stefano De Angelis
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Mercoledì 27 Marzo 2024, 09:06 - Ultimo aggiornamento: 09:27

 

Oltre cinquanta incursioni aeree delle forze alleate in otto mesi, la prima tre giorni dopo l'annuncio della firma dell'armistizio, e quasi il novanta per cento della città di Frosinone devastata, ridotta a un cumulo di macerie, compreso il palazzo comunale. Decine di vittime tra i civili, feriti e migliaia di sfollati.

Da allora, da quel drammatico 11 settembre 1943 che segnò l'inizio di una serie di bombardamenti sul capoluogo durante la Seconda guerra mondiale, sono passati più di ottant'anni.

Il ricordo, i racconti e le sofferenze sono ancora vivi, così come i gesti di eroismo e di solidarietà. Tra poco più di settanta giorni ricorrerà l'ottantesimo anniversario della liberazione di Frosinone e il sindaco Riccardo Mastrangeli ha annunciato che presto sarà avviato l'iter teso a ricevere un maggiore riconoscimento per l'alto tributo pagato dalla città durante il conflitto bellico. «Stiamo raccogliendo tutti i dati necessari per istruire la pratica per chiedere il conferimento della medaglia d'argento al merito civile» ha spiegato il primo cittadino. Al momento, infatti, il capoluogo è decorato con quella di bronzo. La ricorrenza sarà celebrata con una due giorni di appuntamenti rievocativi, il 31 maggio e il primo giugno. Frosinone, al termine della guerra, risulterà il capoluogo di provincia con più danni in rapporto al numero di abitanti e al patrimonio edilizio.

«Dall'11 settembre del 1943 fino al maggio del 1944 si registrarono 56 bombardamenti» ha sottolineato Mastrangeli. Per capire lo scenario post combattimenti è emblematico quanto affermato dai soldati canadesi del Loyal Edmonton Regiment in un messaggio al proprio comando il 31 maggio del 44: «La città è vuota e in rovina». Nel frattempo, vanno avanti i preparativi per la cerimonia che si terrà il 25 aprile per la consegna alla Provincia di Frosinone della medaglia d'oro al merito civile «in virtù - si legge nella motivazione - delle immani sofferenze subite e della straordinaria resilienza dimostrata» nel periodo dei «tragici avvenimenti che hanno martoriato il territorio durante la Seconda guerra mondiale, negli anni 1943 e 1944». Sarà presente il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi.

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