Il Mondiale, che si giocherà in sei città: Roma, Modena, Bari, Verona, Trieste e Milano, è alla sua 17esima edizione ed è stato vinto una sola volta dall’Italia, nel 2002 con Bonitta città che adesso ritorna sulla panchina. «Abbiamo vinto insieme, il presidente Magri, io, le ragazze, tutto il movimento - ha detto l’allenatore - Speriamo adesso di ripetere quelle emozioni. Io di nuovo qui? Quando il presidente me ne ha parlato ho risposto: è uno scherzo, una battuta. Poi ho capito che scherzo non era». La prima avventura non era finita bene per Bonitta, messo alla porta dalla squadra che non ne voleva più sapere di lui, alla vigilia del Mondiale 2006. Adesso di volta pagina. «Si cambia, dico che le cose si digeriscono, passano e non si crea nessuna ruggine - ha spiegato l’attuale tecnico di Ravenna, squadra della A1 maschile - Rientro e sono felice. Sogno sacrificio e speriamo di sorridere un’altra volta». Sul sorteggio, il cittì ha osservato che «è un buon girone, non ho mai preferito che fosse facile o difficile. Ci prendiamo quello che la sorte ci ha dato. Preoccupato? Dico che noi siamo l’Italia e le altre squadre dovranno rispettarci». La sua nazionale sarà «un mix di atlete giovani e di atlete con grande esperienza».
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