«SIAMO ALL’AVANGUARDIA»
«Noi siamo, dopo il calcio, la prima federazione italiana per numero di tesserati. E abbiamo quasi il monopolio a livello femminile che è davvero all’avanguardia. In più, con i risultati delle nostre nazionali siamo avanti. E lo siamo anche per quello che riguarda l’organizzazione». I risultati tecnici sono merito del lavoro dei club. «Siamo sostenuti nel modo migliore dalle società», osserva Magri che guarda anche al beach volley. «È il valore aggiunto e se potesse esserci una Federazione, sarebbe tra le prime. La consacrazione di questa disciplina è alle Olimpiadi. Se qualcuno vuole andare a Rio per assistere a una partita farà fatica a trovare il biglietto». Anche quest’anno ci sarà un evento al Foro Italico, gli Europei che si giocheranno dal 3 all’8 giugno.
LA RASSEGNA IRIDATA
Il clou della stagione, con gli uomini impegnati nel Mondiale in Polonia (dal 3 al 21 settembre) e prima a Firenze, a luglio, con la Final Six della World League, sarà tra la fine di settembre (il 23) e metà ottobre (il 12) con la rassegna iridata femminile che si svolgerà in Italia. La nostra nazionale, adesso, non ha il cittì. Marco Mencarelli, che l’ha guidata negli ultimi mesi, verrà sostituito. «Non avendo il tesserino - scherza Magri - e neppure l’età per prenderlo non posso andare io in panchina. Mencarelli in ogni caso ha gestito un trapasso generazionale e ha svolto un buon lavoro. Mi auguro rimanga a lavorare con la Federazione. Il cittì? Decideremo entro il mese». La scelta appare orientata a riportare in azzurro Marco Bonitta, già cittì tra il 2001 e il 2006 e campione del mondo con l’Italia nel 2002. Il Mondiale italiano, con 24 nazionali, si giocherà in sei città: partenza a Roma, al Palaeur, finale a Milano, al Forum mentre all’inizio si giocherà anche a Trieste, Modena, Bari e Verona. Il prossimo 11 marzo, con una grande cerimonia a Parma, verrà effettuato il sorteggio del Mondiale.
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