Roma-Udinese 3-1, le pagelle: Bove che impatto, Lukaku operaio

La squadra di Mourinho risale in classifica dopo la vittoria all'Olimpico contro i friulani

Roma-Udinese 3-1, le pagelle: Bove che impatto, Lukaku operaio
di Stefano Carina
3 Minuti di Lettura
Lunedì 27 Novembre 2023, 07:03 - Ultimo aggiornamento: 28 Novembre, 08:54

Roma-Udinese finisce 3-1. Ecco le pagelle

 

RUI PATRICIO 5,5

Si allunga su un tiraccio di Walace ma viene tagliato fuori dal cross di Payero che regala a Thauvin il pari, indeciso se uscire (non era semplice) o meno

MANCINI 7

Al primo tentativo non trova la porta. Al secondo, complice un buco di Bijol, non lascia scampo a Silvestri. È il secondo gol stagionale, dopo quello all'Empoli, ma soprattutto il quarto della Roma da palla inattiva che regala una percentuale del 18%

LLORENTE 6

Bene sulle palle alte, guida da dietro

NDICKA 5,5

Anche Success gioca spalle alla porta, un po' quello che fa Lukaku dall'altra parte con Bijol. Il nigeriano sceglie però l'ivoriano (e non Llorente) che trova qualche difficoltà ad anticiparlo. Sul gol friulano divide la responsabilità con Spinazzola e in parte con Rui Patricio

KARSDORP 6

Scende poco visto che la Roma preferisce giocare sulla fascia opposta

CRISTANTE 6,5

Da mezzala corre tanto, perdendo la lucidità che lo contraddistingue quando invece può giocare play. Recupera però un'infinità di palloni

PAREDES 5,5

Rallenta sempre la manovra, anche quando è bravo a rubare la palla e con un lancio potrebbe velocizzarla. Quando esce si ascolta qualche fischio

PELLEGRINI 6

Torna dal 1' dopo la bellezza di 52 giorni (56 considerando il campionato). Non può essere al meglio ma regala tranquillità al reparto ed è uno dei pochi a provare a velocizzare la manovra. SPINAZZOLA5
La Roma pende a sinistra, cercando in continuazione l'uno contro uno di Leo che dà sempre l'idea di spaccare il mondo e invece non ci riesce mai. Nella ripresa, quando Ebosele accelera, gli prende sempre un metro e sul gol è in ritardo a chiudere su Thauvin

DYBALA 7,5

È smanioso si rimettersi in moto dopo gli 0 minuti con l'Argentina. Inizialmente si muove in continuazione, si va a prendere il pallone in mediana, prova il dribbling. Poi la giocata nel primo tempo la trova da fermo, disegnando da calcio d'angolo la parabola per il vantaggio di Mancini. Nella ripresa, si vede poco. Ma alla fine il 2-1 arriva con una sua zampata di classe. C'è poco da fare, con il vero Paulo è un'altra cosa

LUKAKU 6,5

Per 25 minuti vede i compagni giocare. Non riceve un pallone che sia uno. Poi dopo la mezz'ora viene maggiormente coinvolto, sempre spalle alla porta. Conclude per la prima volta in avvio di ripresa. Capisce che è una serata dove deve mettersi a disposizione dei compagni. E così dà una palla d'oro a Azmoun, in fuorigioco. Allora ci riprova con Dybala, di tacco, e stavolta il pallone si trasforma nell'assist del 2-1

EL SHAARAWY 7

Un paio di accelerazioni, quello che serve per mettere pressione alla difesa friulana e il 3-1 per chiudere i conti

AZMOUN 5,5

Non entra con la carica che lo aveva contraddistinto con il Lecce. Mou e Cristante lo richiamano, si divora il gol del pari ma buon per lui era partito in posizione di leggero fuorigioco.

BOVE 7

Dà il via all'azione del 2-1 e l'assist per il 3-1. Che impatto!

ZALEWSKI 6

Entra bene, si sta ritrovando

KRISTENSEN NG

© RIPRODUZIONE RISERVATA