L'ex Fera Romeo Papini: «Al corso di Coverciano vicino di banco con Corrado Grabbi»

L'ex Fera Romeo Papini: «Al corso di Coverciano vicino di banco con Corrado Grabbi»
di Lor. Pul.
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Lunedì 25 Luglio 2022, 01:00

Due ex Fere si ritrovano vent'anni dopo a Coverciano. Protagonisti della storia l'indimenticato Corrado Grabbi a cui i tifosi dedicarono un memorabile striscione 'Dio c'è e porta la maglia numero 21' e Romeo Papini, neo direttore sportivo della neonata Terni Football Club che il prossimo anno militerà nel campionato di Promozione.

Agli inizi degli anni Duemila sul campo 'Di Loreto' di Marmore si allena la Ternana 'arrapante' di Agostinelli. La stella indiscussa di quella squadra si chiama Corrado Grabbi che in quella stagione il suo anno di grazia. Per allenarsi con la squadra dei grandi ogni tanto arriva qualche giovane della Primavera. Tra i nuovi in quella stagione c'è un rognoso centrocampista che di strada nel calcio ne farà parecchia. Pavia, Pescara, Grosseto, Carpi, Spezia, Lecce tra Serie B e Serie C giocando oltre 330 partite. Ma a quel tempo Romeo Papini è solo un giovane di belle speranze a cui capita ogni tanto di incrociarsi sul campo con la stella Corrado Grabbi. Romeo, ovviamente, non affonda mai il tackle. Non certo in quelle occasioni.

Più di 20 anni dopo Grabbi e Papini si sono ritrovati sui banchi di Coverciano. Al settore tecnico della Figc hanno appena sostenuto con successo gli esami dopo aver frequentato il corso per conseguire l'abilitazione di responsabile settore giovanile. «Due mesi di corso con lezioni quattro giorni a settimana» spiega Papini che due anni fa aveva già conseguito l'abilitazione di direttore sportivo. Grabbi, invece, dopo 15 anni come allenatore nel settore giovanile della Juventus è diventato co responsabile tecnico del vivaio bianconero. «Corrado è una persona umile e preparata - racconta Papini - ancora rimasto molto legato a Terni e alla Ternana. Abbiamo condiviso tanti ricordi ed emozioni. Amici in comune gli avevano detto che al corso ci sarei stato anche io e appena ci siamo visti abbiamo legato subito. Gli anni a Terni, soprattutto il secondo con Agostinelli, per lui sono stato stupendi. Io ero al primo anno di Primavera e ogni tanto andavo a Marmore per la partitella del giovedì. Ancora ricordo le sue giocate da fenomeno. Un campionissimo nel vero senso della parola, impossibile da dimenticare. E devo dire che a Coverciano ho ritrovato un ragazzo eccezionale».

Nella nuova avventura con il Terni Football Club, il ds Papini ritrova una folta rappresentanza di ex Ternana.

Dal direttore tecnico Fabrizio Fabris al responsabile tecnico Romano Tozzi Borsoi, il mister della prima squadra Roberto Borrello, quello dell'U17 A1 Alessandro Cavalli, Michele Virgilio tecnico dell'U15 provinciale, Salif Dianda e Pasquale Cunzi tecnici della Scuola Calcio. «Cercheremo di allestire una squadra di prim'ordine per raggiungere l'obiettivo sfumato lo scorso anno ai rigori. Il settore giovanile è un bacino importante per la prima squadra. Lo scorso anno abbiamo concluso la finale con cinque 2001, due 2002, due 2004 e anche un 2005. Non abbiamo bisogno di slogan, ma di fare i fatti» conclude Papini.

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