Dal nostro inviato
È una Roma tutta da scoprire. Il pari con il Braga (gol di El Shaarawy e Bruma) alla prima uscita vera dà un’indicazione di massima: Mourinho non cambia, vuole una squadra solida, che badi poco allo spettacolo. E la missione è compiuta, si vede che la compattezza è nel dna di questo gruppo, nonostante abbia affrontato una squadra ben più avanti nella preparazione (solo nel finale, dopo il vantaggio i giallorossi hanno pagato un po’ di stanchezza, subendo il pari).
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Ciò che manca, ed è evidente, è l’esplosività offensiva, nella sostanza (Belotti non riesce a trovare la strada del gol) e nel numero (manca almeno un attaccante che sostituisca Abraham).
Si sono visti sprazzi di tecnica da parte di Aouar, una corsa fluida di Kristensen, ma è ancora presto per giudicare. Mou sa la marcia è appena cominciata, ma senza un attaccante non si va da una nessuna parte. Una punta arriverà, non ci sono dubbi, ma deve essere quella giusta, perché il solo Dybala non può bastare e questo Mourinho lo ha ben chiaro.