Frosinone ancora ko in trasferta, Di Francesco: «Serve più concretezza»

Mister, Eusebio Di Francesco
di Beniamino Cobellis
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Domenica 17 Dicembre 2023, 08:09

È un Eusebio Di Francesco un po' arrabbiato per la sconfitta beffa, rimediata in extremis, quello che si presenta al microfono al termine di Lecce-Frosinone: «È stata una partita combattuta viso a viso dalle due squadre, peccato per il gol che abbiamo preso nel finale e per le tante opportunità che non abbiamo sfruttato al meglio, soprattutto nella fase centrale del secondo tempo, quando potevamo fare delle scelte migliori o essere più decisi nel chiudere l'azione. Sono sicuramente errori di gioventù, possiamo dire così, e ce li dobbiamo aspettare, ma i ragazzi vanno sostenuti ed incoraggiati per continuare a lavorare in questa maniera. Siamo sulla strada giusta. Siamo venuti a Lecce per cercare di imporre il nostro gioco contro una squadra che come noi sta facendo molto bene».

Uno dei pochi aspetti positivi della sconfitta con il Lecce è il primo gol in Serie A di Kaio Jorge, cosa che potrebbe far esplodere il giovane attaccante brasiliano, che pian piano sta conquistando spazio e che potrebbe far fare uno scatto di livello all'attacco giallazzurro.

I GOL

«Abbiamo tre attaccanti che hanno fatto un gol a testa analizza Di Francesco . Tutti devono crescere e migliorare per entrare meglio in questo campionato. Kaio Jorge è differente dagli altri, nel senso che è più bravo a legare la manovra e a venire a giocare con i compagni e anche a rifinire. Questa è una variante che soprattutto fuori casa può essere utile per avere maggiori soluzioni. Dobbiamo però essere più concreti. Questo deve essere il passo successivo da fare».

RESTA IL TABÙ

È un Frosinone double face: quasi spietato in casa, deludente fuori, dove ha perso sei volte di fila. Di Francesco tenta di trovare un perché a questo andamento altalenante tra dentro e fuori casa: «Sono dispiaciuto per questa sconfitta perché fuori casa abbiamo raccolto veramente troppo poco. Per questo ci dobbiamo fare delle domande, anche se le prestazioni sono sempre state all'altezza. Dobbiamo unire a ciò quella solidità che in certi momenti ci viene a mancare, capendo anche che nel finale, se non riusciamo a vincere, è importante anche portare a casa un punto. Questo è il percorso di crescita che devono fare questi ragazzi. Ci dobbiamo lavorare e io per primo devo cercare di mentalizzarli in questo senso».

TURATI

Alla fine il mister del Frosinone difende il suo portiere, autore di un errore evidente in occasione dell'1-0 leccese: «Turati poteva fare meglio, anche se sta facendo un ottimo campionato. Si può incappare in una giornata più opaca del solito, ma per questo non dobbiamo rinunciare a giocare in un certo modo».

IL LECCE

Sulla sponda salentina ovviamente soddisfatto il mister del Lecce Roberto D'Aversa, con la sua squadra che è tornata a vincere dopo ben 8 turni di digiuno: «Era uno scontro diretto che non valeva solo tre punti, perché giocavamo contro la sorpresa del campionato. I ragazzi stanno facendo un campionato straordinario, ci hanno creduto fino alla fine, è un risultato meritato per quello che abbiamo perso per strada. Se analizziamo le conclusioni in porta oggi è una vittoria meritata. Merito di tutti, di chi ha giocato e anche di chi non è entrato. Questi ragazzi stanno lavorando sin dal primo giorno di ritiro, la società ha lavorato bene in estate. Insieme al Frosinone siamo la squadra più giovane del campionato, è un bel segnale di competenza da parte del club. La squadra non molla mai e ci crede fino alla fine, sta bene fisicamente. A volte si sentiva l'importanza della gara e sono stati commessi errori per eccesso di nervosismo, ma alla squadra non posso rimproverare nulla».
Be. Cob.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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