Dalla Toscana a Sabaudia, per giocare in serie B con l'Istituto Estetico Italiano: ecco Diouf, il pallavolista-scrittore

Dalla Toscana a Sabaudia, per giocare in serie B con l'Istituto Estetico Italiano: ecco Diouf, il pallavolista-scrittore
di Giuseppe Baratta
2 Minuti di Lettura
Sabato 24 Febbraio 2018, 15:00
Si può giocare a pallavolo ad alto livello e allo stesso tempo scrivere libri e laurearsi? La risposta è si. Abdou Diouf, centrale italo-senegalese dal forte accento fiorentino, è la prova vivente di questo. Lui, che ha 27 anni e che gioca nel ruolo di centrale in serie B maschile con l'Istituto Estetico Italiano Sabaudia, ha già preso la laurea in biologia all'Università di Firenze e, dopo aver scritto il primo libro, sta già concludendo il secondo. 

VOLLEY E SCRITTURA - Il romanzo "E’ sempre estate” edito da goWare, casa editrice fiorentina: il libro, che dopo qualche mese aveva già venduto oltre 2.000 copie, si può ordinare nelle librerie e acquistare anche su Amazon. «A Sabaudia mi trovo molto bene e devo dire che è un posto molto tranquillo, ideale sia per chi vuole giocare, ma anche per chi cerca ispirazione per scrivere – chiarisce Diouf, che ha regalato una copia anche ai suoi colleghi Rossi, Savani e Sottile della Top Volley Latina in serie A1 – ci tengo anche a dire che qui a Sabaudia siamo messi nelle condizioni di fare bene, posso dire che si tratta di una delle società migliori in cui sono stato. Voglio premettere che fare sport a livello professionistico è un privilegio come lo è pure scrivere, in pratica vieni pagato per fare una cosa che ti piace moltissimo: la passione per la scrittura è nata molto tempo dopo e l’ho scoperta proprio grazie alla pallavolo».

IL ROMANZO - «Ho iniziato a scrivere su una pagina social i miei pensieri poi mi è arrivata una richiesta che diceva grossomodo così: “Ti va di trasformare i tuoi appunti di un libro che non hai mai scritto in un vero libro?” - conclude Ab - Una cosa è scrivere pezzi di vita su una pagina Facebook, un’altra è scrivere un romanzo, ci pensai molto prima di decidere, poi è successo quello che succede sempre quando una persona prende coraggio e si butta. Le cose belle. È nato “È sempre estate” ed è una delle cose più belle che mi siano successe. Non per il successo, ma per le persone che ho conosciuto e incontrato poi. In questo momento sto finendo il secondo libro».
© RIPRODUZIONE RISERVATA