Giallorossi da temere. «Le insidie? I giocatori della Roma hanno voglia, rispetto per la loro gente. Non vogliono più tornare nella situazione come a Roma e quando una gioca così uno dà il meglio. Non è per il fatto tattico e tecnico, è una questione di amore, di onore. Di amore al tuo mestiere e per questo sarà una partita molto più dura. D'altronde avremo modo di chiudere il girone, due giornate prima, per poi concentrarci sul campionato, ci darebbe un grande vantaggio e veramente lo vogliamo prendere e questo è l'approccio per domani».
Carica giallorossa «Non sono nella testa dei giocatori della Roma,E' vero che la Roma non ha giocato da anni la Champions, ma a volte hai entusiasmo proprio perché non la giochi sempre. Anche questo è un vantaggio. Ai ragazzi ho detto le stesse cose di quando siamo andati a Roma. Se li lasci giocare sanno giocare, hanno tanta velocità, tanta qualità».
Roma presuntuosa all'Olimpico? «Che c'è di brutto nell'essere presuntuosi? Non capisco. Io ammiro la gente che vuole vincere, vado e ci provo. Ma dopo l'1-0 hanno avuto tre quattro palle gol, una su tutti quella di Gervinho. Mi sembra che essere coraggioso, piccola o grande, è una cosa più che positiva che nessuno ti dice. Non ha perso niente di più che tre punti. Sono stati coraggiosi, Per questo motivo vanno ammirati. Anche a noi succede di perdere partite e di fila. Io non vedo una cosa negativo».
Il tocco di Guardiola L'anno scorso abbiamo vinto la Bundesliga, soprattutto nella prima fase fino a Natale per il buonissimo lavoro che ha fatto Hankes prima. Adesso, quest'anno, non posso dire che giochiamo meglio, ma sicuramente un po' più secondo le mie idee."